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mercoledì 16 settembre 2015

Chiacchiere cinematografiche: Città di carta, Ant-man, Mission: Impossible - Rouge Nation, Minions


Città di Carta

DATA DI USCITA: 03 settembre 2015
GENERE: Sentimentale
REGIA: Jake Schreier
SCENEGGIATURA: Scott Neustadter, Michael H. Weber
ATTORI: Cara Delevingne, Nat Wolff, Halston Sage, Cara Buono, Austin Abrams, Meg Crosbie, Caitlin Carver
FOTOGRAFIA: David Lanzenberg
MONTAGGIO: Jacob Craycroft
PRODUZIONE: Fox 2000 Pictures, Temple Hill Entertainment
DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
PAESE: USA
DURATA: 109 Min

Trama: Tratto dal romanzo bestseller di John Green ("Colpa delle Stelle"), Città di carta è la storia di Quentin e della sua enigmatica vicina di casa Margo, amante del mistero al punto da diventarlo lei stessa. Dopo averlo trascinato in un'unica notte di avventure in giro per la città, Margo scompare improvvisamente lasciando degli indizi che Quentin dovrà decifrare. La ricerca porterà Quentin e i suoi amici attraverso un'avventura che sarà al tempo stesso commovente e divertente. Infine, sulle tracce di Margo, Quentin troverà la consapevolezza del significato di vera amicizia e vero amore.

Commento di Alice:
Del fenomeno "John Green" ve ne avevamo già parlato, ma mentre qui si parlava solo di indiscrezioni, finalmente il film è arrivato al cinema. E io ero in prima fila (si fa per dire) in una sala piena in cui l'età media era 12 anni. E mi sono fatta delle domande... 

Ma lasciamo stare le mie paturnie! Il film è stato godibilissimo. Fresco, divertente, incalzante. Se nel libro, alcuni passaggi mi avevano annoiato, nel film tutto fila via liscio e senza rallentamenti. Gli attori, per quanto giovani (e pure bruttini, diciamola tutta), reggono lo schermo alla perfezione con un'interpretazione credibile. 

Il film è più un inno all'amicizia, quella vera, piuttosto che alla ricerca dell'amore. Ci ricorda che a volte gli altri ci cuciono addosso un abito che non ci rappresenta e che per ritrovare noi stessi, prima, è necessario perdersi.

Consigliato ai giovanissimi, ma non solo. 


Ant-Man

DATA USCITA: 12 agosto 2015
GENERE: Azione, Fantasy
REGIA: Peyton Reed
SCENEGGIATURA: Edgar Wright, Joe Cornish
ATTORI: Paul Rudd, Michael Douglas, Evangeline Lilly, Corey Stoll, Bobby Cannavale, Michael Peña, Judy Greer, David Dastmalchian
FOTOGRAFIA: Bill Pope
MONTAGGIO: Dan Lebental, Colby Parker Jr.
MUSICHE: Steven Price
PRODUZIONE: Big Talk Productions, Marvel Studios
DISTRIBUZIONE: Walt Disney Pictures
DURATA: 117 Min

TramaNuovo capitolo dell'Universo Cinematografico Marvel, Ant-Man porta per la prima volta sul grande schermo uno dei membri fondatori degli Avengers. Il personaggio di Hank Pym/Ant-Man esordì nei fumetti Marvel nel 1962, con Tales to Astonish #27, e apparve poi al fianco degli Avengers in Avengers #1, nel 1963. Pym diventa Ant-Man dopo aver scoperto un composto chimico - la Particella Pym - che gli permette di alterare le dimensioni del suo corpo e possedere una forza sovrumana. Grazie allo sviluppo di un’altra tecnologia, Ant-Man possiede inoltre l'abilità di controllare eserciti di formiche. Questa nuova avventura, ambientata nell'Universo Cinematografico Marvel, vede l'abile ladro Scott Lang nei panni di un Ant-Man moderno. Dopo che il dr. Hank Pym gli fornisce la strabiliante capacità di rimpicciolirsi e al contempo accrescere la propria forza, Lang dovrà ricorrere alle sue doti eroiche nascoste per aiutare Pym a proteggere lo spettacolare costume di Ant-Man da nuove, terribili minacce. Esposti a ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare e portare a termine un colpo che salverà il mondo.

Recensione di Vins:
E' andata meglio di quanto pensassi perché il film, pur senza esaltazioni, mi è piaciuto. I film sui supereroi mi son venuti ormai un po' a noia, non so bene perché (e dire che sono anche un ex collezionista di Comics...). Questo stesso film non mi ispirava moltissimo perché il personaggio non è mai stato uno dei miei preferiti. Sapevo che sarei andato a vederlo cmq ma per un semplice motivo: Evangeline Lilly.

In realtà, mi ero in parte ricreduto già negli ultimi tempi dopo aver letto la trama. Sembrava, infatti, un film un po' diverso da quelli sui supereroi. Cosa che, almeno per metà del film, si è rivelata esatta. Prima che si arrivi insomma all'azione vera e propria e al finale, dove effettivamente abbiamo il classico film sui supereroi con tanto di supercattivo da sconfiggere, si tratta di un heist movie: i film basati sul dover compiere una rapina, un furto, e tutta la progettazione che precede il colpo (esempio più noto: Ocean's Eleven).

In parte la diversità risiede anche nella figura del protagonista: è il primo supereroe sposato (e divorziato) con prole. Inoltre, insieme al classico modello dei film Marvel che cerca di dare spessore alla storia concentrandosi anche sulle vicende familiari o comunque personali dei protagonisti, c'è anche un discreto umorismo molto adatto all'attore Paul Rudd, noto appunto più che altro per varie commedie della "combriccola" di Jude Apatow. Ma l'ho trovato giusto in generale nel suo personaggio. Meno mi è piaciuto Michael Douglas: qualche momento da "grande attore" secondo me c'è ma son pochi...

Una volta superato il fastidio iniziale nel vederla con un'acconciatura (caschetto nero e frangetta) che ricorda molto la Valentina di Guido Crepax (o una specie di pornostar considerato anche l'abbondante make-up), non mi è dispiaciuta neanche l'interpretazione di Evangeline Lilly: personaggio se vogliamo poco originale, ma l'ho trovata abbastanza nella parte. Potrebbe essere anche merito dell'attrice stessa visto che, complice il rallentamento dovuto al cambio di regista inizialmente previsto, ha potuto dire la sua sul personaggio di Hope. La Lilly, che da tempo ha affermato di voler rinunciare alla carriera cinematografica, sta cercando di diventare una scrittrice. Per ora ha pubblicato con successo un libro per bambini e al momento ne sta scrivendo uno per adulti. Mi sembra insomma una che magari qualche idea su personaggi, sceneggiature ecc, possa anche averla.
Divertente e azzeccato il cast dei comprimari: contribuiscono in maniera decisiva a quell'umorismo di cui parlavo in precedenza

Stavolta le scene finali sono ben due: entrambe molto importanti per i futuri film Marvel. Dopo l'imminente Fantastic 4, ce ne sono in programma ben 10 a partire dalla prossima primavera. La prima scea la possono vedere tutti, credo, visto che arriva subito dopo lo scorrere dei principali titoli di coda, circa 3 minuti.
Per la seconda invece dovete aspettare TUTTO il blocco finale compresi marchi delle case di produzione, cioè circa 10 minuti.

Mission: Impossible - Rogue Nation

DATA USCITA: 19 agosto 2015
GENERE: Avventura, Azione, Thriller
REGIA: Christopher McQuarrie
SCENEGGIATURA: Christopher McQuarrie
ATTORI: Tom Cruise, Alec Baldwin, Jeremy Renner, Simon Pegg, Ving Rhames, Rebecca Ferguson, America Olivo, Sean Harris, Simon McBurney, Jingchu Zhang
FOTOGRAFIA: Robert Elswit
MONTAGGIO: Eddie Hamilton
MUSICHE: Joe Kraemer
PRODUZIONE: Bad Robot, Skydance Productions, TC Productions
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
DURATA: 131 Min

Trama: Nel nuovo capitolo della serie di Mission Impossible, con la IMF sciolta, Ethan Hunt e il suo team devono affrontare una nuova missione impossibile: eliminare il Sindacato, un'organizzazione criminale di agenti speciali altamente qualificati incaricati di distruggere la IMF e di creare un nuovo ordine mondiale, attraverso una serie crescente di attacchi terroristici. Ethan riunisce la sua squadra e si allea all'ex agente britannico Ilsa Faust. Potrà davvero fidarsi di lei?

Recensione di Vins:
Non male, non mi è dispiaciuto nel suo genere. Di certo lo preferisco al precedente, anche se praticamente inizia là dove quello era finito portando avanti il discorso sul Sindacato ecc...
Trama che si basa su questo e che mi è sembrata ben strutturata, sebbene abbastanza classica nella tipologia delle spy-stories: vivi un po' tutto il film senza sapere di chi poterti fidare fino in fondo (tolti i personaggi sicuramente buoni), guardi il tutto come se si trattasse di un doppio o triplo gioco, ma considerando possibile anche l'alternativa.

Le varie scene d'azione la fanno da padrone ovviamente: ormai Tom Cruise si è specializzato nel voler girare il più possibile scene che normalmente toccherebbero ad uno stuntman. Basti pensare che quella più famosa di questo film (lui attaccato al portellone di un aereo in decollo) è stata usata anche come trailer nei cinema, come una sorta di making-of per mostrare come effettivamente sia lui a farla.

Avendo visto tutti gli altri, i vari attori mi son sembrati un po' tutti giusti nella loro parte: sia i vecchi sia i nuovi. Come se insomma si trattasse di una Serie televisiva cui ormai sei abituato.
Del resto, considerando appunto che siamo al 5° film e che tanti sono gli aspetti tipizzati, non penso che ci voglia poi chissà quanto per mettere su un film che rientri in modo giusto nella Serie.
Continuo ovviamente però a preferire quelli dove registi o sceneggiatori son riusciti a dare un loro tocco personale. Se ritengo ancora il 1° di De Palma inarrivabile, mi piacque anche il tono volutamente diverso e personale di John Woo nel 2°. Dal 3° di J. J. Abrams in poi, invece, come dicevo c'è una certa tipologia ricorrente caratteristica dell'action spy-movie.


Minions 

DATA USCITA: 27 agosto 2015
GENERE: Animazione, Avventura, Commedia, Family
REGIA: Kyle Balda, Pierre Coffin
SCENEGGIATURA: Brian Lynch
ATTORI: Luciana Littizzetto, Fabio Fazio, Riccardo Rossi, Selvaggia Lucarelli, Alberto Angela, Sandra Bullock, Steve Carell, Jon Hamm, Hiroyuki Sanada
MONTAGGIO: Claire Dodgson
MUSICHE: Heitor Pereira
PRODUZIONE: Universal Pictures e Illumination Entertainment
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
DURATA: 91 Min

TramaLa storia dei Minions inizia all'alba dei tempi. Partendo da organismi gialli unicellulari, i Minion si evolvono attraverso i secoli, perennemente al servizio del più spregevole dei padroni. Continuamente senza successo nel preservare questi maestri, dal T-Rex a Napoleone, i Minion si sono ritrovati senza qualcuno da servire e sono caduti in una profonda depressione. Ma un Minion di nome Kevin ha un piano, e lui, insieme all'adolescente ribelle Stuart e all'adorabile piccolo Bob, decide di avventurarsi nel mondo per trovare un nuovo capo malvagio da seguire per sé e i suoi fratelli. Il trio si imbarca in un viaggio emozionante che li condurrà alla loro prossima potenziale padrona, Scarlet Overkill, la prima super-cattiva al mondo. Un viaggio che li porterà dalla gelida Antartide alla New York City del 1960, fino ad arrivare a Londra, dove dovranno affrontare la loro sfida più grande: salvare tutti i Minion dall'annientamento.

Recensione di Vins:
Un'ora e mezza leggera che non mi è dispiaciuta, pur concordando con quanto letto in un articolo: questi simpaticissimi personaggi rendono più come spalla che in un film a loro interamente dedicato. Infatti, le parti più divertenti sono per me state quelle estemporanee, diciamo. Singoli episodi, la parte dedicata al viaggio del resto della "truppa" ecc...

La filosofia di base, unita al loro aspetto, penso sia uno dei punti forti: naturalmente buoni, spassosi, allegri e vogliosi di divertimento, desiderano però essere cattivi. Sarà anche vero che sono debitori di Chaplin e Buster Keaton per quanto riguarda la loro comicità, ma credo che il punto forte sia l'incomprensibile "minionese" (frutto di varie lingue tra loro mischiate e storpiate: inglese, spagnolo, italiano e varie lingue orientali).

Bello il doppiaggio: se la Littizzetto ha di suo una voce da cartoon, anche Fabio Fazio non se la cava male. Inoltre, vista la trama documentaristica con tanto di scene ambientate durante varie epoche storiche, penso sia stato azzeccatissimo il ruolo di narratore dato ad Alberto Angela.

Simpatica scena musicale finale dopo i titoli di coda. C'è un qualcosa già mentre scorrono i primi ma, per vedere questa, dovete aspettare che finiscano tutti (circa 10 minuti).

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