Affermare che New York sia una città da romance è un tantino riduttivo, perché New York è la Città. Non me ne vogliano le irriducibili del made in Italy: il nostro Paese è ricco di storia, di paesaggi meravigliosi, le città sono opere d'arte. Eppure New York ha qualcosa che nessun altro posto possiede: quell'aura magica, un miscuglio di passato, presente e perché no, anche futuro, tutto proposto in un unico pacchetto.
Mi riesce difficile parlare di questa città, da dove diavolo comincio? Potrei elencarvi i numerosi monumenti sparpagliati per Manhattan, ma rischierei di diventare noiosa, anche se a New York non ci si annoia, ecco spiegato il motivo per cui è chiamata La città che non dorme mai.
Per spiegare il fascino di New York mi potrei aiutare con alcuni film che ne hanno incrementato la popolarità. La Grande Mela del passato, quando non era ancora la metropoli che conosciamo, prima che venisse accorpata a Brooklyn e alle altre aree circostanti, viene meravigliosamente evocata da Scorsese ne L'età dell'innocenza e in Gangs of New York. In entrambi i film il regista rende omaggio alla città: nel primo raccontando la sfavillante hight society della Quinta Strada, nel secondo il degrado di Five Points, quartiere considerato più pericoloso persino dell'East End londinese. Epica è l'immagine di una Fifth Avenue da fine del mondo ne L'Avvocato del Diavolo, dove Keanu Reeves guarda sconcertato la città deserta e si prepara all'incontro con il Male. E che dire di Henry ti presento Sally? Ho amato questa storia con una Manhattan sullo sfondo, che ha alimentato le mie fantasie adolescenziali. Cosa c'è di più romantico di una dichiarazione d'amore mentre New York festeggia il capodanno?
New York è il simbolo di molti aspetti degli Stati Uniti. E' talmente emblematica da venire prescelta come primo attacco all'occidente. 11 settembre 2001, una data che resterà impressa in ognuno di noi. Dove eravamo quando abbiamo appreso dei due aerei che si sono abbattuti sulle Torre gemelle? Cosa abbiamo provato? Ora è rimasto un buco nero, lo stesso che quel terribile momento ha scavato nei nostri cuori.
Eppure questa città è tornata a vivere, è risorta dalle macerie proprio come una fenice, più scintillante e frenetica che mai. E quindi che fare, dove andare, cosa vedere durante una visita a New York?
Dato che è una città da romance, sicuramente bisogna salire sull'Empire State Bulding. Avete presente Annette Bening che corre tra i taxi per raggiungere Warren Betty in cima al grattacielo? O Megan Ryan e il suo appuntamento con Tom Hanks?
Il polmone verde della Grande Mela, Central Park offre numerosi spunti per appuntamenti galanti, soprattutto in autunno, quando i colori caldi dell'oro e del rosso rendono questo parco magico. Lo sanno bene Wiwona Ryder e Richard Gere in Autumn of New York.
E che dire della serie più famosa e irriverente dove New York è la quinta protagonista? Avete capito tutte di cosa sto parlando: Sex and The City. Una curiosità: l'indirizzo di Carrie, 245 East 73rd St, non esiste davvero, ma l'appartamento sì e fu venduto alla modica cifra di 9,65 milioni di dollari.
Se volete fare un vero matrimonio newyorkese allora dovete organizzare la cerimonia e il ricevimento al Plaza, come hanno fatto Sophie e Neil della serie The Boss. Questo albergo è stato scenario di numerosi film, alcuni famosissimi. A piedi nudi nel parco, tanto per citarne uno.
Le visite a musei, ai parchi e ai locali vi stancheranno di sicuro. Per mangiare c'è il famoso street food, cioè i venditori ambulanti dai quali potete acquistare hot dog, pretzel, kebab, tacos, oppure per assaporare i migliori hamburger della città dovete andare al Corner Bistrot, un locale arredato in stile anni 70' dove la qualità del cibo è garantita.
Per dormire non avete che l'imbarazzo della scelta, ma dato che siamo a NewYork, allora la vista ha la sua importanza: insomma, non voglio affacciarmi e vedere un muro di mattoni con la scala antincendio in bella mostra, datemi almeno la Statua della Libertà! All'Hotel On Rivington lo skyline prevede grattacieli a go go e l'Empire State Building. Ma affinché facciano da sfondo alla vostra vacanza, dovete prenotare le High-Floor Rooms (dal 9° al 20° piano). Se invece possedete un animo più bucolico, dovete ripiegare sul The Pierre, nell'Upper East Side: il meraviglioso tappeto verde di Central Park vi darà il buongiorno ogni mattina. Infine, allo Sheraton di Brooklyn sarà la mitica Miss Liberty con tutta la sua imponente bellezza ad allietare la vacanza. Ops, mi sono dimenticata di dirvi che sono tutte strutture costosissime. Se non ve lo potete permettere peggio per voi, ma state tranquilli, la città è piena di alberghi economici, basta cercarli.
Manhattan è il boroughs (divisione amministrativa) più famoso di New York. Gli altri sono Brooklyn, Staten Island, Queens e il famigerato Bronx. Quest'ultimo deve la sua fama negativa alla massiccia presenza di immigrati latinoamericani, tuttavia non è solo questo. La concentrazione di criminalità è a sud di questa zona, ma nel resto del boroughs si trova lo zoo e il New York Botanical Garden. Mark Twain e Arturo Toscanini hanno soggiornato proprio qui.
Alcune curiosità su New York.
Vi siete mai chiesti perchè esce spesso del fumo dai tombini della città? La risposta ce la dà Il collezionista di ossa. New York è infatti riscaldata tramite il Teleriscaldamento, che è un sistema di distribuzione sotterraneo di calore. Il vapore in eccesso viene veicolato in superficie, o addosso a una povera donna, come succede appunto nel film.
I taxi di New York sono gialli, e per un motivo ben preciso. Nel 1907 fu l'imprenditore Harry N. Allen a volerli così perché richiamavano l'attenzione. Il gentiluomo infatti aveva il dente avvelenato con i tassisti di allora che gli avevano chiesto una cifra spropositata per una corsa.
Il Ponte di Brooklyn fu costruito nel 1883, ma la popolazione era convinta che sarebbe crollato molto presto. Per convincerli del contrario, il grande circense Barnum lo attraversò con 21 elefanti. In effetti è ancora lì, e sulla carte dei chewingum.
A proposito del già citato film Gangs of New York... Sapete come pulivano le strade nel XIX secolo? Scorsese ce lo mostra nella sua magistrale opera: grazie ai maiali. Se volete saperne di più su Five Point vi consiglio il meraviglioso storico di Lesley Pearse, Senza guardarsi indietro edito da Mondadori.
Curiosità macabra: se vi capita tra le mani una banconota da 20 dollari, provate a costruirci un aeroplanino (proprio come si faceva con la carta quando eravamo bambini...). Al centro apparirà un'immagine di grande impatto suggestivo... le Torri Gemelle che bruciano.
Alla prossima tappa del viaggio nelle Città da romance. Vi lascio con una frase di Kerouac, in cui il grande scrittore esprime tutta la sua devozione per New York.
Era troppo per crederla vera;così complicata, immensa, insondabile.
E così bella, vista da lontano:
canyon d'ombra e di luce, scoppi di sole sulle facciate in cristallo,
e il crepuscolo rosa che incorona i grattacieli come ombre senza sfondo
drappeggiate su potenti abissi.
Sono una nuova lettrice del blog, e sono rimasta totalmente conquistata da questo post su NY ♥.♥ Sex and the City e poi Gossip Girl, mi hanno fatto innamorare letteralmente di questa città che non ho ancora visitato, spero di rimediare presto in un futuro non troppo lontano.
RispondiEliminaCiao Hime Claire e benvenuta! :)
RispondiEliminaLa nostra Claire è stata davvero brava e con questo articolo ha fatto sognare anche me. *.*