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giovedì 26 ottobre 2017

OUTLANDER: Recensione 3x06 "A. Malcom"


Ben ritrovati cari e care Sassenach! Come avete passato queste due settimane d'attesa? Per me sono state terribilmente lunghe, soprattutto visto che per impegni vari non sono riuscita a vedere subito l'episodio, ma ho dovuto attendere altri quattro lunghissimi giorni prima di riuscire a trovare un paio d'ore di pace per gustarmi la visione della tanto agognata 3x06 "A. Malcom". Ma finalmente ce l'ho fatta! E ora eccomi qui, con ancora tutti gli ormoni in subbuglio, per parlarne insieme a voi.

Per prima cosa, ringrazio Moore per aver rispettato una delle caratteristiche che di più amo nei libri di Diana Gabaldon, ossia l'ironia. L'autrice riesce a dosare e inserire momenti di grande comicità anche nelle scene più coinvolgenti ed emozionanti. Questa puntata, infatti, non è stata solo un susseguirsi di sospiri e lacrime, come ci si potrebbe aspettare, ma anche di risate nei momenti più inaspettati. 

I primi minuti ripercorrono quello che Jamie fa nelle ore subito antecedenti il ritorno di Claire. L'episodio, infatti, si apre con lui che si fa sistemare la cravatta da una donna. Primo pensiero: E adesso questa chi ca...volo è? Poi lo vediamo andare in tipografia, spedire Geordie a fare una commissione e lavorare alla pressa per la stampa. Appena sette minuti e poi... eccola, che arriva. Mi sono gustata di nuovo il suo fantastico, esilarante e commovente svenimento e poi, finalmente, il loro ritrovarsi. 

Il primo momento comico è Jamie che per un attimo teme di essersela fatta addosso dall'emozione, solo per rendersi conto, un istante dopo, di essersi solo rovesciato addosso il boccale di birra. L'incidente però ha l'innegabile vantaggio di fargli levare i pantaloni di dosso. Dopo un primo momento di imbarazzo, i due si avvicinano, toccandosi e rendendosi conto che sono davvero insieme, che non è l'ennesimo sogno o un parto della loro immaginazione. 
Il primo bacio è un distillato di emozioni. Prontamente interrotto da un altro momento comico: un Geordie indignato che si licenzia, visto che il suo padrone si dimostra il peggiore dei debosciati, facendosi trovare con i pantaloni calati, da solo con una donna. E non è nemmeno mezzogiorno!

Lasciati soli, Jamie chiede a Claire del loro bambino e lei gli racconta di Brianna, mostrandogli la foto. Ancora una volta, la commozione è mitigata da alcuni accenni ironici, ad esempio quando Jamie esclama che Brianna è un nome orribile per una bambina, o quando si infila gli occhiali e riesce a rimanere ugualmente adorabile, o quando vede la sua giovane figlia in bikini e ne rimane scandalizzato. Ho trovato questa parte deliziosa, amo che non abbiamo voluto cercare di strappare una lacrima a tutti i costi. Jamie, d'altro canto, confessa a Claire di avere avuto un figlio, Willie, ma che non ha potuto riconoscerlo e che non ha mai amato la madre. 

A questo punto Jamie sente suonare le campane e realizza di avere un appuntamento a cui non può mancare, deve quindi andare alla locanda e Claire lo accompagna. Lungo il tragitto incontrano un Fergus adulto e davvero molto affascinante, che non ha perso il suo carattere affettuoso, infatti abbraccia con calore Claire, non appena si riprende dallo stupore. Poi esorta Jamie ad affrettarsi perché Willoghby ha di nuovo bevuto. Chi sarà mai? Lo scopriamo poco dopo: un eccentrico cinese con il vizio di leccare i gomiti alle donne. Claire rimane con l'orientale, mentre Jamie si reca sul retro per un misterioso incontro con un misterioso uomo, a cui pare pagare una sorta di tangente. Chi sarà? Chissene frega, ammettiamolo. Noi vogliamo i nostri due eroi finalmente soli, possibilmente con un letto a portata di mano... ma giustamente non può essere così semplice. Non si possono cancellare vent'anni di lontananza come se nulla fosse. 

Jamie, sistemate le sue faccende, pensa bene di portare la moglie nella sua camera. Peccato che non si trovi in una rispettabile locanda, ma in un bordello. Noi lo sappiamo che il nostro scozzese è un uomo pratico che non va tanto per il sottile, ma questo forse è un po' troppo anche per lui. Claire infatti è visibilmente sconvolta mentre si guarda attorno, in una camera decorosa e pulita ma che, però, ha come colonna sonora i gemiti dei clienti che si danno da fare nelle camere vicine. Nel frattempo abbiamo anche scoperto che la donna dell'inizio puntata è nientemeno che la tenutaria del bordello, tale Madame Jeanne, la quale non è per niente contenta di trovarsi una moglie tra i piedi.

Siamo finalmente arrivati alla resa dei conti. Una volta superato lo scoglio del perché ca...spita hai una camera in un bordello, arriviamo alla domanda fatidica: perché sei tornata? Con tutta una serie di sottintesi: sei tornata per me o per dirmi di mia figlia? perché adesso e non prima? sei tornata per restare o te ne andrai di nuovo? Claire risponde con sincerità: credevo fossi morto. La risposta di Jamie è devastante: lo volevo. Già, non facciamo fatica a crederci, noi lo abbiamo visto, sappiamo in che condizioni era ridotto dopo Culloden. 

Claire però lo rassicura: è tornata perché lo vuole, lo ama e non ha più intenzione di lasciarlo. Non importa se sono cambiati, se non sono più gli stessi di vent'anni prima. Vogliono stare insieme. Ma, come è successo la prima notte di nozze, non si trovano a rotolare tra le lenzuola dopo cinque minuti, anzi, passano ore a parlare, mentre cenano lentamente, riappropriandosi dell'intimità e della naturalezza persi a causa della distanza. Si riavvicinano, si ritrovano, si conosco di nuovo e trovano tutte le conferme di cui nemmeno sapevano di avere bisogno. E poi sì, finalmente, ritrovano anche la complicità dei loro corpi e della passione. 

Ancora una volta un momento che rischia di diventare strappalacrime, viene sdrammatizzato in modo simpatico e molto reale: nella fretta di raggiungere il letto, Jamie rifila una testata sul naso a Claire. Alzi la mano a chi non è mai successo! È un momento squisitamente umano e quotidiano, che lascia presto il posto al desiderio per tanto tempo represso. "Non essere gentile." Oh, non lo è stato, non la prima volta per lo meno. I due passano la notte a fare l'amore e condividere confidenze. Tra le altre cose Jamie rivela di essere un sedizioso che stampa in segreto volantini sedizioni e arrotonda le magre entrate della tipografia con un più redditizio contrabbando di liquori. 

Il sorriso che Claire ha la mattina dopo, al risveglio, dice più di mille parole. Jamie la lascia sola per sbrigare alcuni affari e Claire impiega cinque minuti netti per mettersi nei guai, anche se, siamo sinceri, questa volta non è stata colpa sua... Dopo uno strano e imbarazzato incontro con il giovane Ian, il figlio di Jenny e Ian Murray, il nipote di Jamie, Claire si ritrova in camera un uomo sconosciuto, che sta rovistando tra i documenti del marito. Non è di certo un gentiluomo e l'episodio si chiude con lei che, ancora una volta, corre il rischio di essere stuprata. Ben tornata in Scozia!

Alla prossima settimana!

Ringraziamo i nostri partner. Se amate la serie, dovete assolutamente seguirli tutti!

1 commento:

  1. Eccomi Alice come promesso!
    Aspettavo questa renion da così tanto tempo! Che bello che finalmente si sono trovati, ho avuto la stessa ansia di quando ho letto il libro la prima volta ed è stato bellissimo. Tra comicità e sentimento è stata una puntata bellissima!
    Certo hanno cambiato qualche cosa tipo che Jamie dice subito a Claire che ha un figlio e le mostra l'immagine di William, nel libro ci mette un bel pò di tempo prima di confessarlo e alcune altre piccole cose però insomma non ci lamentiamo li abbiamo visti insieme e questo è quello che conta

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