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giovedì 14 settembre 2017

Gruppo di lettura: La spia del mare di Virginia de Winter - Capitolo da 1 a 6


Come promesso, eccoci qui con il nostro appuntamento del giovedì. Oggi vi racconterò cosa succede nei primi sei capitoli de La spia del mare di Virginia de Winter, un romanzo storico con note fantasy edito da Mondadori, collana Omnibus. Se per qualche motivo foste rimasti indietro sulla tabella di marcia, non vi preoccupate, avete tutto il tempo per recuperare. Se non siete iscritti al gruppo su Facebook, fatelo (qui)! Commentiamo insieme durante la lettura e condividiamo i passi che ci colpiscono di più. 



Titolo: La spia del mare
Autrice: Virginia de Winter
Genere: Storico
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 25 Ottobre 2016
Genere: storico, paranormal
Punto di vista: terza persona
Livello di sensualità: medio


Trama: È il 1741. Mentre la scintillante e cosmopolita Repubblica di Venezia si prepara per le celebrazioni del Carnevale, una spia inglese di nome Cordelia Backson si mette sulle tracce di un feroce gruppo di assassini che celano la loro identità dietro le maschere della Commedia dell'Arte.
Cordelia è bella e pericolosa, in grado di maneggiare ogni tipo di arma, esperta di combattimento e di intrighi politici, ma ancora ignora che qualcuno progetta la distruzione della Serenissima. E che l'uomo a capo di questo efferato complotto è profondamente legato alla sua vita e a quella di ogni singolo componente della sua famiglia – i Giustinian. Sarà proprio ricostruendo ciò che è accaduto in passato che Cordelia si troverà a sciogliere gli enigmi che coinvolgono i suoi genitori e la sua gemella Cassandra.
Ma a tormentarla c'è anche altro: Cassian D'Armer, un giovane uomo alto e bruno di sconvolgente bellezza, il cui sguardo fiero e cupo intimidisce chiunque tenti di avvicinarlo e che il caso ha messo sulla sua strada.
Sarà Cassian ad accompagnarla nella sua missione insieme a tre amici: Alain de Mortemart, un aristocratico francese fuggito dalla corte di Versailles, il giovane abate Giacomo Casanova, libertino impenitente, e un nobile spagnolo in esilio volontario. Nessuno di loro è un cittadino gradito alla Repubblica, ognuno nasconde terribili segreti, ma, quando il pericolo incomberà su Venezia, il Doge non esiterà a reclutarli come spie, promettendo in cambio la grazia per i loro delitti e rischiando di portare alla luce il più oscuro tra i misteri che offuscano la storia della Serenissima.
Attraverso un'attenta ricostruzione storica, affiancando con maestria personaggi reali e di finzione, con una scrittura appassionata e accesa di accattivante umorismo, Virginia de Winter dà vita a un thriller incalzante dalle atmosfere tenebrose, portando sulla scena popolata dalle maschere del Carnevale agenti segreti, alchimisti e uomini di Stato. Un romanzo coinvolgente e unico, che è anche un grande omaggio alla città di Venezia.

Recap capitoli da 1 a 6
Il prologo si apre in uno studio rischiarato dalle luci di un camino. Siamo a Venezia ed è il 1746. I personaggi che stiamo per incontrare sono delle spie e i nomi usati nel prologo sono i loro nomi in codice. I primi che ci vengono presentati sono Monsieur e El Cid.
Entrambi alti, sui ventisette anni, non avrebbero potuto essere fisicamente più diversi: dalla figura di Monsieur, dritta e affilata come una lama, emanava un gelo del tutto estraneo alla furia a malapena nascosta di El Cid.
Il francese e lo spagnolo attendono altri due compari: Ermes e Nadir. Quest'ultimo non si fa attendere a lungo, entra a passo spedito con una straccia di sangue sul volto, regalo di un duello appena finito. I tre giungono alla conclusione che Ermes deve essere nel letto della sua ultima conquista, per cui salgono a bordo di una gondola e si dirigono verso il Sestriere Castello, dove abita la dama in questione. Proprio mentre arrivano a destinazione lo vedono scavalcare il balcone e congedarsi con estrema grazia dalla donna, che lo guarda andarsene come se gli avessero appena strappato il cuore. (Lo devo specificare che sono già innamorata di questo cascamorto? Lo adoro!) 

Una volta che il gruppo è al completo, le quattro spie partono per la destinazione originaria, ossia Il ponte del Diavolo. Una missiva da parte di una suora, la quale ha delle visioni che hanno il brutto vizio di rivelarsi concrete, li ha indirizzati lì. Durante la navigazione, al largo dell'Isola di Torcello, la luce della luna piena fende le acque cristalline, offrendo uno spettacolo straordinario.
Era possibile vederla soltanto nelle notti più limpide, quando la luna era alta in cielo e le correnti della laguna si combinavano in una magica armonia trasformando l'acqua in vetro. Allora si mostravano dal fondo del mare rovine di palazzi e resti di statue candide tra le incrostature di conchiglie e le chiome delle alghe. I riverberi della luna correvano lungo catene alle quali era assicurata una bara di cristallo e, tra i fregi e le nervature d'oro, appariva un volto di fanciulla che pareva immersa nel sonno.
Poesia pura vero? Io sono innamorata di questo passaggio. Nadir osserva la fanciulla con particolare intensità, stringendo forte la sponda dell'imbarcazione. La conosce? Cosa significa quella ragazza per lui? Da quanto tempo si trova sul fondo del mare?
Quello che trovano ad aspettarli al Ponte del Diavolo è molto meno gradevole da guardare, anzi, è così sconvolgente da indurre i rematori che li hanno accompagnati a vomitare anche l'anima. Qualcosa a cui noi non veniamo messi a conoscenza. 
Un prologo che ci butta a capofitto nelle atmosfere cupe e misteriose di questa Venezia e ci fa intuire che la storia che stiamo per iniziare non è una favola e non sarà nemmeno semplice...

Nel capitolo uno veniamo trascinati indietro nel tempo di ben cinque anni. Un salto temporale che mi ha incuriosita tantissimo e che per me è stato un colpo da maestro per accrescere la suspense, ma andiamo con ordine. È il 1741 e Cordelia Giustinian è a un ricevimento. All'apparenza è una giovane e graziosa dama della nobiltà veneziana, in realtà è una spia addestrata e sotto al corsetto nasconde più armi di un narcotraficcante colombiano. 
Sapeva come lanciarsi in un canale da un tetto e scalare un muro facendo presa sui mattoni sporgenti; riusciva a restare nascosta sotto il pelo dell'acqua per un tempo che avrebbe ucciso chiunque, tuttavia nessuno intorno a lei lo avrebbe immaginato.
Ecco, se quello che cercate è una pallida e fragile eroina che ha bisogno di essere salvata... avete sbagliato libro. Infatti in queste prime pagine sta cercando un modo di sfuggire allo sguardo attento di Cassian D'Armer per andare a svolgere la missione che le è stata affidata: uccidere un uomo. Secondo voi ce la farà? Sì e... no. Per arrivare al suo obiettivo deve prima sbarazzarsi di un sicario che la vuole fare fuori e quando arriva nella camera del suo obiettivo lui è già morto, con un pugnale conficcato nel petto. Cordelia torna alla festa, ma è ferita e non può permettersi di farsi scoprire. Mentre sgattaiola fuori dal salone, una mano la ferma. È Cassian D'Armer, un giovane uomo bruno, alto e bellissimo, con lo sguardo di un'assassino e un sorriso da diavolo. La chiama Cassandra e si considera il suo fidanzato

Parliamo di spie, no? Beh, appare evidente che Cordelia ha preso il posto di questa Cassandra e Cassian è troppo sveglio per non aver notato qualcosa di strano. Quando infatti la ragazza si copre il volto con una maschera, per nascondere le sue ferite, la risposta dell'uomo è indicativa:
Lui la fissò per un lungo momento. «Come se ci fosse differenza rispetto a quando non indossate una maschera.» La sua voce era carica di frustrazione.
Cassian sente che c'è qualcosa di diverso nella persona che ha davanti, ma non può certo immaginare che si tratti della sorella gemella segreta della sua vera fidanzata, Cassandra Giustinian. Conosciamo Cassandra nel capitolo tre e scopriamo che è molto malata. La sua salute è a dir poco compromessa, infatti raramente lascia il suo letto. È una ragazza dolce e intelligente, che attraverso le avventure della sorella vive un po' di più. 
«Per nulla al mondo rinuncerei a quel riflesso di vita che mi regalate. Da quando questa storia è iniziata la mia agonia è più lieve. Almeno, mentre sono in questo letto, posso immaginare di essere fuori, al vostro posto. Due gemelle identiche che dividono una sola vita.»
Cassandra mi ha fatto una gran tenerezza ma non compassione, perché affronta la sua condizione con dignità e coraggio, senza piangersi addosso e guardando alle cose buone che ha, piuttosto che a quelle che non può avere. È sinceramente innamorata del bel Cassian e fa promettere alla sorella di non fargli del male.
«Cassian ha affrontato l'inferno. Era a Delhi durante l'invasione dei Persiani. Ha dovuto fare cose terribili per sopravvivere. Se dovesse scoprire il nostro segreto, promettete che non lo ucciderete. Cordelia, dovete giurarmelo.»
Dalla conversazione tra le gemelle scopriamo che Cordelia è a Venezia a causa di un ricatto del padre, il quale ha in "ostaggio" l'eredità della madre, Lady Backstone. Capiamo quindi che probabilmente le due gemelle sono state cresciute separate, Cassandra a Venezia con il padre e Cordelia in Inghilterra con la madre, ma avremo ulteriori chiarimenti nei prossimi capitoli. 

Nel capitolo quattro i toni si fanno un po' più leggeri, siamo al Ridotto di San Moisè e Cassian fa la conoscenza con un giovane dall'accento francese, il quale si presenta come Alain de Montemart. Insieme osservano le prodezze amorose di Giacomo Casanova, che nonostante la sua giovanissima età e il fatto che sia un abate, irradia seduzione da ogni poro. 
In apparenza ignaro di essere oggetto di tanto sdegno, il ragazzo biondo continuava a sgranare facezie. [...] Mostrava all'incirca quindici anni e sembrava consapevole solo in parte della seduzione che irradiava. Eppure il modo in cui occhi maschili e femminili lo seguivano cercando il suo sguardo, la posa assorta, quasi sognante che assumeva chi lo ascoltava - quasi la sa voce fosse la musica di un violino - rivelavano un potere di attrazione più simile al sortilegio che a un comune fascino.
Ho già detto che lo amo? Beh, come si può non amarlo... è Casanova! Abbiamo quindi tre delle quattro carte che rappresentano i nostri Re, ossia le spie del prologo. Cassian D'Armer alias Nadir alias il Re di Picche. Alain de Montemart alias Monsieur alias il Re di Fiori. Giacomo Casanova alias Ermes alias il Re di Cuori. Ma chi è El Cid, il Re di Quadri? 

Cordelia riceve una soffiata da uno degli informatori di James, un altro bel tenebroso di professione spia che lavora con lei. Gira voce che vogliano rapire qualcuno appena tornato dalle Indie. Il pensiero corre a subito Cassian e lei non può fare a meno di andare ad accertarsi che non sia in pericolo.

Nel frattempo, Cassian, Alain e Giacomo escono insieme dal Ridotto e vedono degli uomini gridare in cerca d'aiuto: il loro signore è stato aggredito. I tre accorrono in soccorso e si gettano nella mischia, dimostrando di essere degli abili spadaccini. Cassandra sta osservando il combattimento nell'ombra, con la pistola spianata, pronta a intervenire se le cose si mettono male. Beh... si mettono male. Avevate dei dubbi? Si trova così a combattere (debitamente travestita da uomo) schiena contro schiena proprio con Cassian.

Unendo le forze, i nostri eroi e la nostra eroina riescono a mettere in fuga gli aggressori, ma uno un particolare colpisce l'attenzione di Cassandra: quello che sembra il capo è in realtà una donna e indossa la maschera di Colombina. Certa ormai che Cassian è al sicuro, si lancia in un rocambolesco inseguimento, saltando da una gondola all'altra e mandando diversi impiccioni a farsi il bagno nel canale. Casanova è al suo fianco, ma per motivo ben diversi, lui sta fuggendo da Matteo Varutti, uno dei soldati dei Signori di Notte, che ha questa ossessione di volerlo rinchiudere nei Piombi. I due purtroppo perdono di vista Colombina e quindi si dirigono verso Piazza San Marco, per nascondersi in mezzo alla folla. Mentre camminano, osservando la magnificenza della città, Casanova dimostra ancora una volta di non essere solo un bel faccino, riconoscendo una donna dietro al travestimento di Cassandra.
«Cosa mi ha tradita?»
«Nulla. combattete come un uomo, uccidete come un sicario. Sono io a essere diverso: per me le donne non hanno segreti. Potete fidarvi, non lo rivelerò a nessuno.»
Qualche ora più tardi, Cordelia si reca dal padre, per fargli rapporto della sua missione. Devo dire che Giustinian non mi ha fatto una bella impressione. È collerico e intransigente. Quando scopre che lei non ha ucciso personalmente il suo obiettivo, avendo cura di distruggere il suo cuore come le aveva ordinato, va su tutte le furie. Nemmeno quando Cordelia spiega che se fosse rimasta più a lungo sarebbe stata catturata. Uscendo la ragazza origlia un nome: Lazarus. 
Il capitolo si chiude con Cordelia che sfugge a un incontro con Cassian. Lei che non ha paura di nulla, sembra essere terribilmente spaventata dal fidanzato...

Dettagli singolari da ricordare: l'incubo ricorrente di Cassandra e la mano che esce dall'acqua e la afferra mentre insegue Colombina.

Che ne pensate di questi primi capitoli? Scusate la lungaggine ma succedono davvero tante cose e in questo romanzo tutto è importante. Ogni singolo dettaglio è messo lì per un motivo e dobbiamo essere lettori attenti per non lasciarcene scappare nemmeno uno.
Io sono molto soddisfatta perché essendo una rilettura me lo sto godendo molto di più che alla prima. Rinnovo i miei complimenti alla geniale Virginia de Winter e vi aspetto nei commenti!

Il prossimo appuntamento è per giovedì 21 settembre sul blog Le mie ossessioni librose.
Vi aspettiamo!



7 commenti:

  1. Questi primi sei capitoli sono tosti e devo ammettere di non avere ben chiare molte cose e non vedo l'ora di procedere con la lettura.
    A crearmi problemi non è tanto il salto temporale tra il prologo ed il primo capitolo ma perché non ho capito i legami tra i personaggi, cosa deve fare Cordelia per salvare il patrimonio della madre e via dicendo e capisco che ogni dettaglio è importante ed i dettagli sono tanti!!! Però adoro l'ambientazione ed il periodo..Venezia nel Settecento..affascinante!!

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    1. Tante cose devono ancora essere svelate... Quello che sappiamo per il momento è che Cordelia ha preso il posto della gemella Cassandra per compiere una missione affidatagli dal padre, con il quale non è in buoni rapporti, infatti parla di un "ricatto". Cassian è il fidanzato di Cassandra e non sa che Cordelia ne ha preso il posto. Per il resto le alleanze sono ancora in fase di assestamento. Di sicuro Cassian, Alain e Giacomo hanno già legato, ma per il momento sembrano completamente estranei alle vicende "da spia". Vedremo andando avanti!

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  2. I primi capitoli sono a dir poco... Adrenalinici! Adoro Cordelia perché è una di quelle protagoniste toste che tanto amo. Tra i personaggi maschili sono ancora molto indecisa: Casanova o Cassian? Ok ora vado a leggere i prossimi capitoli!!!

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    1. Io sono spudorata e ammetto di avere un debole per Casanova... XD

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  3. Ti ringrazio per il tuo riassunto e soprattutto ti ringrazio per la tua lungaggine. ..molti dettagli non li avevo ben capiti e mi sei stata molto utile
    Posso proseguire più spedita.Grazie

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    1. Grazie a te Cinzia! Sono tanto contenta di esserti stata utile. ♥

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