Titolo: Vorrei perdermi in te
Autore: Doris J. Lorenz
Serie: Ascolta il tuo cuore #1
Editore: autopubblicato
Data di pubblicazione: 18 maggio 2014
Pagine: 290
Punto di vista: prima persona alternata
Trama: Il passato peserà sulle scelte che Layla, una studentessa italiana del progetto Erasmus, dovrà prendere. Lei si troverà presto coinvolta in un vortice di passioni mai provate. Alle spalle, ha un ex ragazzo che l'ha umiliata e dal quale è fuggita per raggiungere Salamanca, sede dei suoi studi; nel suo futuro c'è Rafael, studente spagnolo, istruttore di equitazione, che l'ha vista danzare con i fiocchi di neve ed è rimasto colpito da lei. Layla si è rinchiusa nel suo mondo, rimanendo a lungo invisibile per la società, emarginata e con un'adolescenza difficile, non intende cedere a Rafael il cui passato oscuro è ignoto persino ai suoi amici più cari. Rafael è taciturno, scontroso, ma capisce il tormento di Layla e intuisce la sua sofferenza, perché come lei ha subito abbandoni, ferite fisiche e psichiche mai rimarginate. Anche se la passione per i cavalli e l'attrazione reciproca peseranno sulle loro scelte, entrambi sanno che la loro storia non potrà durare: Layla tornerà presto in Italia.
Ero molto curiosa di leggere qualcosa di quest'autrice che ho avuto modo di incrociare sui social e apprezzare per la sua semplicità e riservatezza, per la sua totale mancanza di invadenza. Quando ho letto la trama di questo romanzo ho capito che doveva essere lui. Spagna? Amo. Cavalli? Adoro. Personaggio con nome esotico? Occhi a cuoricino. E così eccomi qui a parlarvi di Vorrei perdermi in te, un new adult uscito un paio d'anni.
Il romanzo ha tutti gli elementi tipici del new adult: personaggi giovani e tormentati, scene passionali ma romantiche e amori travagliati. La storia inizia a Londa, dove Layla si ritrova in una situazione poco piacevole a cui riesce a sfuggire grazie all'Erasmus. E' una giovane donna con un'infanzia e un'adolescenza difficili, ma che ha trovato l'equilibrio e l'affetto in una famiglia molto particolare, che l'ha avvicinata all'ambiente dell'equitazione.
Arrivata a Salamanca, viene subito presa sotto l'ala protettrice di Consuelo, la figlia di una ricca famiglia del posto, una ragazza insicura a causa del suo aspetto e che, guarda caso, gestisce un maneggio. Le due stringono una solida amicizia, dovuta principalmente alle loro affinità caratteriali. Si aiuteranno a vicenda e insieme diventeranno più forti.
L'incontro con Rafael, il nostro tenebroso, moro e bellissimo protagonista maschile, avviene nelle prime pagine e tra i due scatta immediatamente un senso di riconoscimento, vedono negli occhi l'uno dell'altro la stessa scintilla di dolore. Ma Layla è rimasta scottata e non lascerà avvicinare Rafael così facilmente.
La loro storia è molto dolce, parla di speranza e rinascita e l'ambientazione è originale e accurata. Salamanca ha preso vita sotto i miei occhi. Perché allora la valutazione a tre stelle? Purtroppo l'editing è pessimo. Ci sono troppi errori, alcuni trascurabili, altri invece gravi, errori che hanno fatto precipitare il mio gradimento molto in basso. Punteggiatura errata (la virgola tra soggetto e il verbo non si può vedere...), congiuntivi latitanti ("Credo che Consuelo si aspettava un'uscita tra amici"), ecc... Inoltre ho trovato che a tratti i dialoghi perdessero naturalezza, diventando legnosi, innaturali. Peccato, perché la trama è carina e ha elementi originali.
Lo consiglio? Se non andate troppo per il sottile per quanto riguarda la correttezza formale del testo, ma le emozioni e la storia hanno la priorità nel vostro giudizio, allora sì.
Ammetto di non conoscere questo libro, la trama e la storia sembrano carine.
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