Titolo: Tutta la pioggia del cielo
Autore; Angela C. Ryan
Serie: autoconclusivo
Editore: autopubblicato
Data pubblicazione: 06 Novembre 2015
Pagine: 396
Livello di sensualità: medio/basso
Punto di vista: prima persona alternato
Trama: Victoria Stevenson e Nath Owens sono agli antipodi. Notte e giorno. Luna e sole. Lei vive a Chicago, è una scrittrice di successo e vanta pubblicazioni in diversi paesi. Educata, precisa, con qualche mania di troppo, a un certo punto della sua carriera, non ha la più pallida idea di come scrivere il suo prossimo romanzo. Lui è un contadino e possiede una fattoria che cade a pezzi, in Vermont. È pieno di debiti, ama i suoi animali più delle persone, soprattutto il suo papero Charlie, ed è vegano. È piuttosto arrogante e un po’ burbero.
Per una curiosa idea dell’agente di lei, Trevor, e della sorella di lui, Susan, certi che il Vermont con la sua natura selvaggia e romantica sia il posto giusto per far rinascere l’ispirazione di Victoria, la donna si ritrova a dividere la sua vita con Nath che, a sua volta, si vede costretto a ospitarla contro la sua volontà. È il prezzo da pagare se vuole salvare la fattoria dalla rovina. Infatti, in cambio dell’ospitalità, Victoria dovrà versare sul conto di lui un quarto dei profitti ricavati dalle vendite del suo libro. È la condizione posta dal grillo parlante Susan, convinta che questo sia il solo modo per rimettere in piedi il fratello.
Non potrebbero esserci due individui più diversi fra loro, ma se un paesaggio da cartolina e delle graziose lentiggini ci mettono lo zampino, forse anche il più orgoglioso degli uomini e la più testarda delle donne possono piegarsi all’amore. Oppure no? Tutto da vedere, perché fattori esterni non rendono affatto facile la vita a nessuno dei due.
Per una curiosa idea dell’agente di lei, Trevor, e della sorella di lui, Susan, certi che il Vermont con la sua natura selvaggia e romantica sia il posto giusto per far rinascere l’ispirazione di Victoria, la donna si ritrova a dividere la sua vita con Nath che, a sua volta, si vede costretto a ospitarla contro la sua volontà. È il prezzo da pagare se vuole salvare la fattoria dalla rovina. Infatti, in cambio dell’ospitalità, Victoria dovrà versare sul conto di lui un quarto dei profitti ricavati dalle vendite del suo libro. È la condizione posta dal grillo parlante Susan, convinta che questo sia il solo modo per rimettere in piedi il fratello.
Non potrebbero esserci due individui più diversi fra loro, ma se un paesaggio da cartolina e delle graziose lentiggini ci mettono lo zampino, forse anche il più orgoglioso degli uomini e la più testarda delle donne possono piegarsi all’amore. Oppure no? Tutto da vedere, perché fattori esterni non rendono affatto facile la vita a nessuno dei due.
Recensione:
Amo questa autrice per la sua semplicità, ironia e genuinità. I suoi romanzi precedenti mi hanno viziata con dialoghi frizzanti e ambientazione fantasy e/o sci-fi. Aspettavo con una certa trepidazione di vederla alle prese con il romance contemporaneo, anche perché sono parecchio esigente con questo genere, avendo alle spalle decenni di letture e centinaia (ok, migliaia, ma non ditelo a nessuno) di romance. E' diventato davvero difficile per me trovare qualcosa che mi soddisfi in pieno, che mi emozioni davvero, che non mi suoni come già letto e riletto.
Angela C. Ryan ci è riuscita, anche se non del tutto, ma non le si può certo fare una colpa per le mie paturnie. Sono io che probabilmente ho bisogno di cambiare un po' aria.
Il Vermont è stato una magnifica ventata d'aria nuova e pura, con i suoi spazi aperti, i boschi e il lago. Ho amato l'ambientazione bucolica: una fattoria in mezzo alle coltivazioni, con tanto di mucche e paperi che si credono cani.
I miei nonni erano agricoltori, quindi leggere libri con queste ambientazioni è un po' come tornare a casa e sentire il profumo della torta nel forno. E' dolce e rassicurante.
Così è stato questo romanzo. Come una calda coperta di pile in una notte invernale, con una tazza di tè fumante e profumato in una mano e un libro nell'altra. Confortevole, tenero, avvolgente, da sorriso sulle labbra.
I personaggi sono carinissimi. Susan è una scrittrice con la testa tra le nuvole, con la fobia dei germi e vagamente ipocondriaca. Ha una profonda etica come scrittrice e non è disposta a scendere a compromessi.
Nath è profondamente diverso e allo stesso tempo simile. La passione che Susan mette nella scrittura, lui la prova per la sua casa, la sua terra e i suoi animali. E' probabilmente l'unico fattore vegano al mondo. E' terribilmente orgoglioso, deciso a risollevare le sorti economiche della sua proprietà con le proprie forze. Ma è anche premuroso e sensibile, nonostante i suoi modi spicci e rudi, lo dimostra con il suo comportamento verso i suoi animali e i vicini di casa.
Immaginatelo biondo ed è il nostro Nath |
Inizialmente il loro rapporto sarà all'insegna della reciproca antipatia e ci divertono con i loro siparietti da adolescenti dispettosi.
Con il passare delle settimane, però, entrambi sapranno andare oltre le apparenze e vedere quello che sono davvero. Inizieranno a provare un profondo sentimento.
Ma... anche in Vermont esistono persone cattive e faranno del loro meglio per mettere il bastone tra le ruote dei nostri protagonisti.
Un romance delizioso, dolcissimo e romantico. Da leggere quando ci si vuole coccolare un po' senza troppi patemi.
Il mio voto è:
Il romanzo è stato acquistato e ripubblicato da Newton Compton il 30 giugno 2016,
complimenti a questa brava autrice!
grazie infinite per la bellissima recensione *_*
RispondiEliminaAngela, grazie a te per avermi dato la possibilità di leggero. Tu sai che penso ogni parola, altrimenti non la scrivo. :)
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