La recensione di Corinna:
Avete voglia di intraprendere viaggi
avventurosi? Volete provare il brivido del rischio e vivere l’incertezza del
destino lasciandovi coinvolgere in amori appassionati?
Allora la Saga dei corsari è la lettura
che fa per voi!
E dire che all’inizio pensavo di leggere
solo di spade e arrembaggi … quanto mi sbagliavo!
Scoprire Kathleen McGregor come autrice
è stato per me un piacere immenso. Il suo stile è elegante e profondo e allo
stesso tempo ha un ritmo incalzante e coinvolgente. La sua penna sorprende,
cattura e imprigiona il lettore come mi è capitato raramente di poter dire.
Da Corinna all’Irlandese, passando per La
sposa spagnola e Cuore pirata, le emozioni si susseguono senza freni. La
McGregor ci narra di pirati intrepidi, ci trascina nelle loro avventure, ci
travolge con i loro amori; il tutto in un contesto storico ricercato e
accurato, senza però risultare mai pesante.
Ogni libro che costituisce la saga non è
stato per me una semplice lettura, ognuno di essi è stato un’esperienza. Sì,
perché grazie alla maestria dell’autrice, ho vissuto le emozioni dei
protagonisti sentendole sulla pelle, stando lì con il fiato sospeso senza
sapere cosa aspettarmi nella scena successiva. Ho gioito, sofferto, amato e
odiato con loro, come se fossi stata davvero lì, sul ponte di un galeone con lo
scrosciare delle onde sulla carena, il vento che forte spiegava le vele o nella
giungla tra animali pericolosi e indios sconosciuti.
Ogni volta, sempre e comunque, una
grande avventura!
Nota: i libri possono anche essere letti separatamente, tranne il primo e l'ultimo, che vanno letti obbligatoriamente in ordine, se si vuole capire pienamente la storia.
Nota: i libri possono anche essere letti separatamente, tranne il primo e l'ultimo, che vanno letti obbligatoriamente in ordine, se si vuole capire pienamente la storia.
Corinna. La
regina dei mari
Serie: La saga dei corsari 1
Editore: Leggereditore
Pagine: 821
Uscita: settembre 2011
Trama: Oceano Atlantico, 1662. Una giovane donna, vestita da uomo,
ha deciso di solcare i mari, per sfuggire a un matrimonio combinato che la
condannerebbe all'infelicità. Bellissima e indomabile, il volto incorniciato da
una chioma rossa e selvaggia, tiene testa anche al più temibile dei corsari. Il
suo nome è Corinna e nulla riuscirà a ostacolare la voglia di libertà che le ribolle
dentro, sin dall'infanzia. Nei burrascosi mari tropicali, pirati e corsari si
contendono bottini e ostaggi in feroci assalti all'arma bianca a qualunque nave
abbia la sventura di incrociare la loro rotta. Non fa eccezione il vascello su
cui è imbarcata Corinna. Rapita da un uomo spregevole e codardo, la donna
rimpiange il giorno in cui ha lasciato la casa paterna. Ma quando ha ormai
perso ogni speranza, durante un'incursione nelle prigioni in cui è stata
rinchiusa, il famigerato corsaro Dorian O'Rourke la vede e la porta via con sé.
Dapprima a fianco dell'affascinante corsaro di cui si innamora, poi al comando
di un veliero tutto suo, Corinna si trasforma in una vera regina dei mari, in
un capitano temuto e rispettato da ogni equipaggio, amico o nemico che sia. Tra
violente tempeste, arrembaggi e mille traversie si snoda la storia d'amore e
d'avventura di un'eroina fuori dagli schemi, una donna ardimentosa e risoluta,
spregiudicata e sensuale, pronta a combattere fino all'ultima goccia di sangue
per i propri principi e per l'uomo con il quale ha deciso di condividere il
resto dei suoi giorni.
Commento:
È il romanzo che inizia la serie,
quello che apre il sipario sulle vicende di personaggi che ritroveremo poi nei
capitoli successivi. Protagonista indiscussa è lei, Corinna, ragazza bella,
coraggiosa e ribelle che poco o niente ha in comune con le eroine romance di
cui, solitamente, sono abituata a leggere. Confesso di averla amata e odiata.
Ho ammirato la sua forza, il suo spirito, il riuscire a tenere sempre la testa
alta nell’affrontare le avversità, ma poi, soprattutto verso la fine, non l’ho
capita e alcune sue scelte non sono riuscita a condividerle. Dorian O’Rourke,
invece, è l’uomo con la U maiuscola. È il corsaro più popolare della filibusta,
il più temuto e rispettato. È forte, è duro e da troppo tempo ha chiuso con i
sentimenti. Ma quando incontra Corinna qualcosa gli nasce dentro fin da subito,
e anche se passerà molto tempo prima che se renda conto, la sua Kate gli ruberà
il cuore. Sarà un amore intenso e travolgente, fatto di schermaglie e
incomprensioni, rifiuti e tradimenti. Vivranno insieme, lotteranno insieme ma
poi si perderanno convinti di non ritrovarsi mai più, per poi ricongiungersi
quando per entrambi sembra essere troppo tardi. Tanti sono i sentimenti che si
alternano, tante le sensazioni contrastanti. Alcune
scene, come quelle descritte nella presa di Portobello, mi hanno fatto
accapponare la pelle per quanto sembrano realistiche e veritiere.
Un
romanzo indimenticabile!
La sposa spagnola
Serie:
La saga dei corsari 2
Editore:
Leggereditore
Pagine:
551
Uscita:
luglio 2012
Trama:
Nel mar dei Caraibi, un pirata
coraggioso e senza scrupoli e una donna affascinante e di rara bellezza si
incontrano... e il loro destino cambierà per sempre. Avventura, emozioni e
un’accurata ricostruzione storica fanno di questo romanzo un’imperdibile
lettura! Sullo sfondo di paesaggi esotici, dalla bellezza incantatrice, si
snodano le vicende del pirata John McFee, uomo senza scrupoli, dal passato
oscuro e controverso. Il suo cammino lo porterà a combattere aspramente durante
la presa di Panama, a vivere tra gli indios della giungla e a solcare i mari
verso l’isola di Barbados. Soprannominato ‘il meticcio dagli occhi di ghiaccio,
John vedrà le sue difese sciogliersi al sole dei Caraibi, quando una misteriosa
quanto attraente donna farà irruzione nella sua vita. Tuttavia Soledad è restia
a fidarsi... la semplice vicinanza dell’uomo la terrorizza, lasciandola senza
respiro. Solo un sentimento puro saprà forse scalfire l’animo inquieto di un
pirata avvezzo a feroci arrembaggi e bufere inarrestabili.
Commento:
Ed ecco John, il mio corsaro preferito! Un uomo che non ha credo, che non ha cuore, che incute timore e paura, un uomo tormentato da un passato che l’ha segnato nel profondo dell’anima. Le sue vicende si snodano dalla presa di Panama a Barbados, passando per una giungla sconosciuta. Se in Corinna l’ho solo conosciuto, ne La sposa spagnola l’ho finalmente capito e per questo amato. L’incontro con Soledad, fanciulla cresciuta in un convento, moglie costretta di un marito violento e prigioniera, infine, dell’uomo dagli occhi di ghiaccio che più volte mette a repentaglio la propria vita per salvarla, è un incontro crudo e violento. Nell’essere costretti a vivere insieme, entrambi lottano ostinatamente contro sentimenti che non riescono ad accettare; lui convinto di non essere capace di amare; lei vittima di sensazioni contrastanti e sconosciute. Soledad ha paura di John, ha paura delle avventure in cui la trascina ma allo stesso tempo sente crescere in lei il desiderio prima, e pian piano, qualcosa di più profondo che solo più tardi saprà riconoscere come amore. L’aspetto che più mi ha colpita, è stato vedere come, nelle varie fasi del romanzo, sia John che Soledad cambiano, ritrovando se stessi e scoprendo lati del proprio cuore che nemmeno sapevano di avere.
Ed ecco John, il mio corsaro preferito! Un uomo che non ha credo, che non ha cuore, che incute timore e paura, un uomo tormentato da un passato che l’ha segnato nel profondo dell’anima. Le sue vicende si snodano dalla presa di Panama a Barbados, passando per una giungla sconosciuta. Se in Corinna l’ho solo conosciuto, ne La sposa spagnola l’ho finalmente capito e per questo amato. L’incontro con Soledad, fanciulla cresciuta in un convento, moglie costretta di un marito violento e prigioniera, infine, dell’uomo dagli occhi di ghiaccio che più volte mette a repentaglio la propria vita per salvarla, è un incontro crudo e violento. Nell’essere costretti a vivere insieme, entrambi lottano ostinatamente contro sentimenti che non riescono ad accettare; lui convinto di non essere capace di amare; lei vittima di sensazioni contrastanti e sconosciute. Soledad ha paura di John, ha paura delle avventure in cui la trascina ma allo stesso tempo sente crescere in lei il desiderio prima, e pian piano, qualcosa di più profondo che solo più tardi saprà riconoscere come amore. L’aspetto che più mi ha colpita, è stato vedere come, nelle varie fasi del romanzo, sia John che Soledad cambiano, ritrovando se stessi e scoprendo lati del proprio cuore che nemmeno sapevano di avere.
Il
romanzo più sensuale della saga!
Cuore pirata
Serie:
La saga dei corsari 3
Editore:
Leggereditore
Pagine:
593
Uscita:
maggio 2013
Trama:
Pirati, malviventi, cacciatori di
tesori, un ex filibustiere e una ragazza alla ricerca della propria identità
ruotano attorno al mistero della città perduta di Manoa, il mitico Eldorado.
Alla morte del padre, Glen scopre alcune lettere e una mappa priva di
indicazioni. Ma c’è qualcun altro interessato a quella mappa, e soprattutto
agli indizi nascosti per completarla. Walter Avery, ora duca di Averstone,
accetta di proteggere Glen e di aiutarla a scoprire quale segreto si celi dietro
a essa; le ragioni che lo muovono sono tante, la noia della vita cittadina, il
rimpianto dei suoi giorni da corsaro, il sapore dell’avventura, la prospettiva
di trovare un tesoro... ma soprattutto, l’amore che prova fin dal primo istante
per quella ragazza, apparentemente docile eppure intimamente ribelle, che lo
respinge con tutta la forza della propria vulnerabilità.
Commento:
Se avete letto Corinna, sicuramente vi ricorderete di Avery, forse il corsaro più responsabile e maturo dei quattro. Dimenticatelo! In questo romanzo incontriamo un Walter inizialmente stanco e annoiato di essere il Duca di Averstone perché lui, l’azione, l’avventura, il mare, li ha nel sangue. Coglie al balzo l’occasione d’intraprendere un viaggio verso l’ignoto quando Glen, ragazza inesperta e soprattutto ignara del mistero che la circonda, si presenta a casa sua nel cuore della notte. Insieme attraverseranno i mari e la giungla alla ricerca dell’isola di Manoa, il leggendario Eldorado. Fronteggeranno peripezie senza fine per raggiungere il loro obiettivo e, insieme ad esso, troveranno anche l’amore. Il sale di questa storia è l’avventura unita al mistero e al fascino del mito. E proprio quando sembra che tutto si sia concluso, la McGregor ci lascia con un punto interrogativo di cui spero avremo presto una risposta. Che sia lo spunto per un altro libro? Incrocio le dita.
Se avete letto Corinna, sicuramente vi ricorderete di Avery, forse il corsaro più responsabile e maturo dei quattro. Dimenticatelo! In questo romanzo incontriamo un Walter inizialmente stanco e annoiato di essere il Duca di Averstone perché lui, l’azione, l’avventura, il mare, li ha nel sangue. Coglie al balzo l’occasione d’intraprendere un viaggio verso l’ignoto quando Glen, ragazza inesperta e soprattutto ignara del mistero che la circonda, si presenta a casa sua nel cuore della notte. Insieme attraverseranno i mari e la giungla alla ricerca dell’isola di Manoa, il leggendario Eldorado. Fronteggeranno peripezie senza fine per raggiungere il loro obiettivo e, insieme ad esso, troveranno anche l’amore. Il sale di questa storia è l’avventura unita al mistero e al fascino del mito. E proprio quando sembra che tutto si sia concluso, la McGregor ci lascia con un punto interrogativo di cui spero avremo presto una risposta. Che sia lo spunto per un altro libro? Incrocio le dita.
Una
vera caccia al tesoro assolutamente da leggere!
L’irlandese
Serie:
La saga dei corsari 4
Editore:
Leggereditore
Pagine:
673
Uscita:
giugno 2014
Trama:
Sono molte le ombre nell’esistenza di
Don Juan Corraya, governatore di Portobello: un inconfessabile segreto da cui
dipende la sua stessa vita, un rimorso che non ha mai smesso di torturarlo, e
un debito che non potrà mai ripagare. Soprannominato “Spagnolo Rosso” per il
colore dei suoi capelli, è uno degli uomini più potenti e chiacchierati delle
colonie spagnole, famoso per le sue ardite imprese in mare e per l’odio
sviscerato nei confronti dei pirati. Quando si presenta a casa della giovane
Alma De Castillo per reclamarla in moglie, la fanciulla cade nella
disperazione. Come può sposare questo sconosciuto, freddo e spietato, quando il
suo cuore batte solo per il capitano Quintano, l’uomo a cui è promessa? Il suo
futuro sposo è partito per la giungla, e lei sta attendendo con ansia il suo ritorno.
Che ne sarà di lei e della creatura che porta in grembo, frutto di un’unica
notte d’amore rubata?
Commento:
Diretto seguito di Corinna, questo romanzo racconta la storia di Gavin O’Dowd, o meglio Juan Corraya. La protagonista femminile è Alma, abbandonata da Quintano, il ragazzo di cui era profondamente innamorata e che si scopre, dopo la sua partenza, incinta e sola. E’un libro che si divide in due parti: la prima più romance, in cui Juan e Alma imparano ad accettarsi e conoscersi e a capire, soprattutto per lei, che oltre l’apparenza c’è di più; la seconda più avventurosa, in cui Juan è costretto a fare i conti con il proprio passato, un passato che ancora lo attanaglia infestando i suoi incubi. Ci sono verità ancora da svelare, ci sono conti ancora da saldare, ma stavolta Juan è pronto. Non è più il ragazzino che crede di essere stato abbandonato dal fratello, addestrato dal nemico per la vendetta. Oggi Juan è un uomo segnato dalla vita, un uomo che ha un motivo in più per non soccombere e quel motivo si chiama Alma. Mentre lei lo evita e lo respinge, lui ne è attratto fin da subito e, con una pazienza che non mi sarei mai aspettata, la spinge a fidarsi di lui e a chiudere con il suo passato. L’ha conosciuta ragazzina di solo sedici anni ma, con ostinazione, riesce a farla sbocciare rendendola una donna.
Diretto seguito di Corinna, questo romanzo racconta la storia di Gavin O’Dowd, o meglio Juan Corraya. La protagonista femminile è Alma, abbandonata da Quintano, il ragazzo di cui era profondamente innamorata e che si scopre, dopo la sua partenza, incinta e sola. E’un libro che si divide in due parti: la prima più romance, in cui Juan e Alma imparano ad accettarsi e conoscersi e a capire, soprattutto per lei, che oltre l’apparenza c’è di più; la seconda più avventurosa, in cui Juan è costretto a fare i conti con il proprio passato, un passato che ancora lo attanaglia infestando i suoi incubi. Ci sono verità ancora da svelare, ci sono conti ancora da saldare, ma stavolta Juan è pronto. Non è più il ragazzino che crede di essere stato abbandonato dal fratello, addestrato dal nemico per la vendetta. Oggi Juan è un uomo segnato dalla vita, un uomo che ha un motivo in più per non soccombere e quel motivo si chiama Alma. Mentre lei lo evita e lo respinge, lui ne è attratto fin da subito e, con una pazienza che non mi sarei mai aspettata, la spinge a fidarsi di lui e a chiudere con il suo passato. L’ha conosciuta ragazzina di solo sedici anni ma, con ostinazione, riesce a farla sbocciare rendendola una donna.
Credo
che questo sia il romanzo più sentimentale di tutta la serie, quello che
degnamente mette i punti a tutti gli interrogativi rimasti in sospeso. Nel
finale c’è spazio per tutti: Dorian e Corinna, John e Soledad, Avery e Glen, e
ovviamente Gavin e Alma. Tutti i protagonisti che ci hanno accompagnato nelle
loro avventure.
Un finale molto romance ma che ho trovato adattissimo per la conclusione.
Un finale molto romance ma che ho trovato adattissimo per la conclusione.
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