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giovedì 22 giugno 2017

Lettura di gruppo Black Friars L'Ordine della Croce di Virginia de Winter: capitoli da 29 a 35


All'urlo di guerra "È giovedììììììììì" di Chiara, eccoci qui con il riepilogo dei capitoli letti questa settimana. Di quale libro? Beh, ma ovviamente de L'Ordine della Croce, volume conclusivo della stupenda serie Black Friars, firmata da quel geniaccio di Virginia de Winter. Se siete capitati qui per caso, potete andare a leggere il post di presentazione del gruppo di lettura di questo libro qui.

Prima di cominciare con il recap, vi lascio il calendario della lettura di gruppo e la sinossi del romanzo. Ricordo che chi non è in pari con la lettura potrebbe incappare in qualche SPOILER! Siete avvisati...
Calendario:
25 maggio ~ Capitoli 1-7 ~ New Adult Italia
1 giugno ~ Capitoli 8-14 ~ La lettrice sulle nuvole
8 giugno ~ Capitoli 15-21 ~ New Adult Italia
15 giugno ~ Capitoli 22-28 ~ La lettrice sulle nuvole
22 giugno ~ Capitoli 29-35 ~ New Adult Italia
29 giugno ~ Capitoli 36-42 ~ La lettrice sulle nuvole
6 luglio ~ Capitoli 43-49 ~ New Adult Italia
13 luglio ~ Capitoli 50-Epilogo ~ La lettrice sulle nuvole

Titolo: Black Friars. L'Ordine della Croce
Autrice: Virginia de Winter
Serie: Black Friars #3
Editore: Fazi
Genere: Fantasy

Trama: La leggenda vuole che, quando anche il Settimo Cavaliere dell’Ordine della Croce si sarà risvegliato, avrà il compito di chiudere le porte di questo mondo perché sarà ormai distrutto dal male.
La Vecchia Capitale non ha pace. Scossa dai tumulti del Presidio, avvelenata dai malefici di Belladore de Lanchale, l’antica città dovrà ora affrontare un nemico senza eguali. L’ultima erede della dinastia Blackmore, garante della tregua con le creature del Presidio, è stata ritrovata, ma le malvagie entità accetteranno che sia proprio la giovane Sophia a custodire un armistizio suggellato dalla sua antenata migliaia di anni prima? Le forze del male hanno destato dal suo riposo l’Ordine della Croce e i cavalieri sono pronti a imbracciare le mitologiche spade per difendere il genere umano dalla minaccia delle nebbie demoniache. Intanto, ancora ignara del pericolo, Eloise Weiss è alle prese con il misterioso ritrovamento dello scheletro di uno studente dell’Università. Questa volta i suoi poteri di Evocatrice sono vani, ma grazie alle sole conoscenze mediche giunge a una verità inquietante: le ossa rinvenute sono le chiavi di uno scrigno che sigilla i segreti più oscuri della Vecchia Capitale, segreti di personaggi potenti disposti a tutto perché non siano svelati. Eppure, come in un labirinto di delitti e apparizioni dal passato, ogni filo di questa storia passionale e avvincente sembra destinato a ricongiungersi. Virginia de Winter chiude la serie culto Black Friars con una giostra di rocambolesche avventure cappa e spada, di potenti cavalieri e coraggiose eroine che rischieranno tutto per compiere il loro destino.

Riepilogo capitoli da 29 a 35


Siamo finalmente arrivati alla Vigilia di Ognissanti. Sono diversi capitoli che l'autrice ci sta preparando per questa notte e l'attesa non potrebbe essere più spasmodica: qualcosa accadrà e dubito che sarà piacevole. Ma come siamo ormai abituati, i momenti di tensione vengono spezzati da dialoghi ironici, che riescono sempre a strapparci una risata.
«Che cosa succede?»
«Guai da Ognissanti», disse Emily, laconica.
«Qualcuno è posseduto?», domandò Eloise.
«Gareth Eldrige», spiegò. «Dalla sua stessa idiozia».
«Che ha fatto?»
«Ha tentato di salvare una fanciulla da un perfido fidanzato», rispose Emily.
«La fanciulla è ancora viva?»
Emily corrugò la fronte. «Non è molto chiaro se stia rischiando la vita per via del pericolo che corre o del salvataggio scampato».
Eppure questa volta, l'Eldrige meno intelligente è incappato in qualcosa di importante, infatti a dispetto del taglietto che ha sul dito, è completamente ricoperto di sangue. Non che lui se ne sia minimamente reso conto...
«Era tutto buio», raccontò Gareth. «C'era del liquido sul pavimento e ci sono caduto sopra, non ho idea di cosa fosse, però».
Eloise abbassò lo sguardo sui suoi vestiti inzaccherati di sangue: se non si fosse trattato di Gareth Eldrige, lo si sarebbe potuto ritenere un Figlio del Sangue particolarmente maldestro che aveva deciso di aprire un mattatoio.
A questo punto Axel non può fare a meno di ficcare il naso, nonostante manchino poche ore al momento in cui il Presidio aprirà le sue porte. Bryce tenta di dissuaderlo, ma quando il fratello gli spiega a casa di chi intende intrufolarsi, pensa bene non sia il caso di lasciarlo da solo. Si tratta di Gilles de Laval, Gran Maresciallo di Ravyel, noto per aver sposato ben sette donne, tutte scomparse senza lasciare traccia. Ovviamente Bryce non poteva farsi scappare l'occasione di dire la sua sul genere femminile.
«Non credo gli sia stato particolarmente difficile convolare a nuove nozze. È bellissimo, ricco, ha case e ville e castelli ovunque, senza contare l'infallibile istinto femminile di scegliere, tra mille esemplari, sempre il peggiore della specie.»
A questo punto il pensiero non può che andare alla fiaba di Barbablù. E quando è stato che, nel corso della saga, abbiamo incontrato delle favole? E chi era coinvolto?
Axel e Bryce trovano esattamente quello che possiamo immaginare: una camera che gronda sangue, con sette cadaveri appesi alle pareti. Mi sento di condividere l'entusiasmo di Bryce.
«Mi astengo dal vomitare soltanto perché qui è già abbastanza sporco».
In fondo alla stanza un quadro coperto da un drappo, che si rivela in realtà uno specchio che cela una nostra vecchia conoscenza: la figlia del Cartaio.
Esaudiva i desideri di chi per lei versava del sangue, donando incantato e bellezza e chiedendone in cambio il prezzo di almeno un'anima.
La creatura ci dà almeno una buona notizia, che è più che altro una gradita conferma: Belladore è stata distrutta e non tornerà. E poi offre un'altra notizia, una meno gradita conferma di un'ipotesi ormai consolidata: il Presidio sta trattando con il Cardinale de Plessy, nonché l'ultimo erede del Principato di Lanchale.

Nel frattempo, al Collegium di Altieres è in corso il ballo di Ognissanti, Sophia guardata a vista dal suo Gabriel. Perché poche cose sono importanti come la vita dell'ultima erede dei Blackmore, l'unica garante della Tregua. Infatti non è solo, ma l'intero Ordine della Croce è lì, per proteggerla: Justin, Drayden e, ovviamente, Julian. Poi succede che Gabriel ride, una risata sonora e sincera, così rara per lui che i vetri delle finestre vanno in frantumi e le mura di cinta iniziano a crollare. No, okey, non è stata colpa sua, però guarda caso... Questi due hanno un po' di pace, sono lì che si fanno gli occhi dolci, e zac! Il collegio viene attaccato, è arrivato il momento di combattere e Gabriel non ha alcuna intenzione di tirarsi indietro.
«Torna da me», esclamò. «È un ordine, Capitano Stuart. Torna da me qualsiasi cosa accada».
E ne accadono di cose... mantenere la promessa sarà parecchio difficile e pericoloso, ma il nostro eroe ce la farà. Dopo aver attraversato la Vecchia Capitale invasa dai Presidiales, affiancato da insospettabili alleati, trova il nascondiglio di Madrina Marta, che ha aiutato le creature del Presidio ad attaccare il collegio e la uccide. Un'impresa semplice da riportare a parole, ma che semplice non è stato per niente nelle azioni; attaccato e indebolito, Gabriel non è affatto certo di uscirne vivo.
Lei gli aveva ordinato di tornare, e anche solo per esalare tra i suoi capelli l'ultimo respiro, lui le avrebbe obbedito.
E le obbedisce davvero. Mezzo morto, ma torna da lei e il loro ricongiungimento è una delle scene più dolci e romantiche di questo volume. Come contrappunto, dopo poche pagine ne troviamo un'altra ben diversa: più sensuale e molto meno innocente...

Axel è andato alla Misericordia per riportare Eloise a casa.
«Pensavo di farti personalmente un bagno caldo e portarti a letto», le disse Axel, piano.
E già qui, io ero partita con immagini mentali vietate ai minori che film a luci rosse levateve. Ma non è nulla rispetto a quello che ho immaginato gli istanti successivi... Eloise gli confessa che nel momento in cui il Presidio è costretto a rientrare nei ranghi, lei ne avverte tutta la rabbia. La risposta di Axel?
Le prese di nuovo il polso e se lo avvicinò alle labbra. «La rabbia puoi sfogarla su di me. Non domando altro.» Lei trattenne il respiro e avvertì una lieve, deliziosa contrazione allo stomaco. Axel appoggiò le labbra sulle vene che pulsavano, leggere. «Sarà bello», sussurrò. «Te lo prometto».
Quello che succede dopo non intendo riportarlo, c'è già abbastanza caldo, vi basti ricordare che a un certo punto Eloise esclama: Dannati vestiti!
Purtroppo il momento viene interrotto da Bryce, il solito guastafeste, ma per un motivo validissimo: Gabriel ha urgente bisogno delle cure di Eloise, l'unica che può liberarlo e guarirlo. E lei lo fa. Il capitolo si chiude con una scena inaspettata e inquietante. Uno dei pazienti, un Penitente, si avventa contro Sophia urlando:
«Maledetta strega, dannata sgualdrina! Tu e quel bastardo di Stuart avete ucciso mio fratello e adesso sarete voi a morire. Ti ho cercato per anni e adesso morirai anche tu come una bestia.»
«Non vi ho fatto nulla», disse Sophia, sconvolta. «Neppure vi conosco, signore».
«Ma io conosco te e Nassar Stuart. Che tu possa bruciare nel più sudicio degli inferni, Clarisse Granville».
Beh, che aggiungere... Un finale col botto a dei capitoli super intesi!

Ma ora veniamo alla domanda che questa volta ho fatto a Gemma, che poveretta, ha avuto l'unica colpa di mettere un like al post sbagliato e si è trovata arruolata.
Domanda: Più volte, nel corso della serie, è chiaro come Axel ami Eloise al di là di tutto, lui accetta tutto di lei, compreso il suo potere. Spesso si ha l'impressione che sia proprio il suo amore assoluto a impedirle di credersi un mostro. Nel capitolo 35 Eloise dice ad Axel che vuole stare sola, perché la rabbia delle creature del Presidio si trasmette a lei. Axel invece, ancora una volta, le dimostra quanto lui la accetti interamente, ogni parte di lei, anche la sua rabbia. Cosa ne pensi di questo aspetto del loro rapporto?


Gemma: Sono stupendi. Mi spiego meglio: il fatto che dopo tutto quello che è successo (Belladore, la vampira che odio), accettano senza remore e senza intoppi è unico nel suo genere. Lei non accetta il suo potere, con tutte le sue paure, invece Axel rispetta e accetta tutto di lei è la forma migliore di amore (anche se non è un amore puro come quello di Gabriel e Sophia), ma insieme fannoin modo di mantenersi integri e non ritrovarsi in pezzi, o peggio pazzi, cosa molto probabile se separati, anche se sono convinta che si ritroverebbero sempre. Che lui le permetta di sfogare la rabbia del presidio su di sé, non solo è una scena da bollore, ma è una delle prove migliori di amore che poteva darle, specialmente dopo che lei ha accettato tutti i suoi segreti e non ha più fatto domande, provandogli il suo amore eterno. Ma d'altra parte, anche quando è Axel ad avere bisogno di sfogare la rabbia, Eloise non si allontana, anzi, gli rimane vicina sempre.

Eh sì, l'amore tra Axel ed Eloise è qualcosa di così forte che nemmeno i segreti e poteri oscuri riescono ad infrangere.
Con questo quel commento da parte di Gemma, vi salutiamo e vi diamo appuntamento giovedì prossimo sul blog di Chiara, La lettrice sulle nuvole!

2 commenti:

  1. questa tappa mette i brividi! Bravissima come sempre, ho adorato le immagini scelte. Hai fatto una domanda che racchiude tutto il rapporto tra i due, splendida

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  2. Proprio oggi pensavo che stiamo giungendo quasi al termine di questi splendidi appuntamenti settimanali. ..bravissima Alice e ottima risposta di Gemma

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