Blogger sei una merda. Avevo scritto questo post quattro giorni fa e oggi hai deciso di cancellare tutto senza motivo. Ci avevo solo messo due ore a prepararlo. Che ODIOH.
Quindi, rifaccio da capo e se me lo cancella ancora giuro su Shiva che scateno l'Apocalisse.
Questo è il mio terzo Book Haul e prima delle vacanze ne avrò almeno altri due, uno dei quali gargantuesco. Credo di essere in uno stato di shopping compulsivo dannosissimo per il mio conto. Devo cominciare a tenere da parte i soldi per le vacanze ma HEY se trovi degli affari come fai a resistere?
Quindi ecco qui il bottino.
Normalmente accumulo libri da diversi canali, non solo dai soliti IBS o Amazon. Da buona risparmiatrice taccagna tendo a cercarli anche nell'usato o a trovare uno scambio. Potete vedere che questo haul è stato piuttosto equilibrato: 2 scambi, 2 usati e 4 nuovi.
Il primo romanzo dall'alto è frutto di uno scambio e lo ammetto, ero più interessata a liberarmi del libro richiesto piuttosto che stare attenta a quello che avrei ottenuto in cambio. Infatti mi sono trovata con un secondo titolo di una serie di cui non ho letto nemmeno il primo e chissà se lo farò. Amen.
Il libro di Ruth di Lena Valenti (Saga Vanir #2), edizione Fanucci.
Arrivata a Londra per fare visita alla sua migliore amica Aileen, Ruth non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi coinvolta in una guerra fra esseri immortali creati dagli dèi vani e asi. I traumi e le voci del passato tornano a tormentarla, ma Ruth non sa che il suo più grande timore può trasformarsi in un’opportunità per ritrovare sé stessa e scoprire chi è veramente: la Cacciatrice, la più potente fra le sacerdotesse della dea Nerthus, colei che può condurre le anime perdute al riposo eterno. Ma il destino la mette nelle mani di Adam, un Berserker moro e taciturno che non crede a quanto lei rappresenta e, anzi, ossessionato da visioni oscure e sanguinarie, la ritiene pericolosa per il suo clan. In un gioco di volontà, resistenza e desiderio, Ruth e Adam dovranno cedere all’attrazione l’una per l’altro e superare rancori e pregiudizi per affrontare uniti, come la Cacciatrice e il Signore degli Animali, la minaccia del Ragnarök, la fine dei tempi che si sta avvicinando.
Il secondo romanzo, preso nuovo, l'ho prenotato su IBS appena mi sono accorta della sua uscita. Me lo tengo buono come lettura estiva per eccellenza, visto che è breve, tanto sono sicura che Alessia Gazzola non mi deluderà.
Non è la fine del mondo di Alessia Gazzola, edizione Feltrinelli.
Emma De Tessent. Eterna stagista, trentenne, carina, di buona famiglia, brillante negli studi, salda nei valori (quasi sempre). Residenza: Roma. Per il momento – ma solo per il momento – insieme alla madre, rea di aver chiamato le figlie (Emma e Arabella) come le protagoniste di un romanzo Regency nella convinzione che avere nomi romantici sarebbe stato un punto di forza per loro (per essere sfottute, senz’altro). Cosa non le piace: il chiasso. Le diete. La mondanità. Il rumore dell’aspirapolvere. La maleducazione. La sua idea di felicità: bufera con folate di vento ululanti. Una candela, un divano e un plaid. Un romanzo rosa un po’ spinto, rigorosamente ambientato in epoca Regency. Un pacco di biscotti – vanno tutti bene, purché basti guardarli per dichiarare guerra alle coronarie. Sogni proibiti: il villino con il glicine dove si rifugia sempre quando si sente giù. Un uomo che non può (non deve!) avere. Un contratto a tempo indeterminato. A salvarla dallo stereotipo della zitella, solo l’allergia ai gatti. Il giorno in cui la società di produzione cinematografica per cui lavora non le rinnova il contratto, Emma si sente davvero come una delle eroine romantiche dei suoi romanzi: sola, a lottare contro la sorte avversa e la fine del mondo. Avvilita e depressa, dopo molti colloqui fallimentari trova rifugio in un negozio di vestiti per bambini, dove finisce per essere presa come assistente. E così tutto cambia. Ma proprio quando si convince che la tempesta si sia allontanata, il passato torna a bussare alla sua porta: il mondo del cinema rivuole lei, la tenace stagista. Deve tornare a inseguire il suo sogno oppure restare dov’è, in quel piccolo paradiso di tulle e colori pastello? E perché il famoso scrittore che aveva a lungo cercato di convincere a cederle i diritti di trasposizione cinematografica per il suo romanzo si è infine deciso a farlo? E cosa vuole da lei quell’affascinante produttore che per qualche ragione continua a ronzare intorno al negozio dove lavora?
Non è la fine del mondo di Alessia Gazzola, edizione Feltrinelli.
Emma De Tessent. Eterna stagista, trentenne, carina, di buona famiglia, brillante negli studi, salda nei valori (quasi sempre). Residenza: Roma. Per il momento – ma solo per il momento – insieme alla madre, rea di aver chiamato le figlie (Emma e Arabella) come le protagoniste di un romanzo Regency nella convinzione che avere nomi romantici sarebbe stato un punto di forza per loro (per essere sfottute, senz’altro). Cosa non le piace: il chiasso. Le diete. La mondanità. Il rumore dell’aspirapolvere. La maleducazione. La sua idea di felicità: bufera con folate di vento ululanti. Una candela, un divano e un plaid. Un romanzo rosa un po’ spinto, rigorosamente ambientato in epoca Regency. Un pacco di biscotti – vanno tutti bene, purché basti guardarli per dichiarare guerra alle coronarie. Sogni proibiti: il villino con il glicine dove si rifugia sempre quando si sente giù. Un uomo che non può (non deve!) avere. Un contratto a tempo indeterminato. A salvarla dallo stereotipo della zitella, solo l’allergia ai gatti. Il giorno in cui la società di produzione cinematografica per cui lavora non le rinnova il contratto, Emma si sente davvero come una delle eroine romantiche dei suoi romanzi: sola, a lottare contro la sorte avversa e la fine del mondo. Avvilita e depressa, dopo molti colloqui fallimentari trova rifugio in un negozio di vestiti per bambini, dove finisce per essere presa come assistente. E così tutto cambia. Ma proprio quando si convince che la tempesta si sia allontanata, il passato torna a bussare alla sua porta: il mondo del cinema rivuole lei, la tenace stagista. Deve tornare a inseguire il suo sogno oppure restare dov’è, in quel piccolo paradiso di tulle e colori pastello? E perché il famoso scrittore che aveva a lungo cercato di convincere a cederle i diritti di trasposizione cinematografica per il suo romanzo si è infine deciso a farlo? E cosa vuole da lei quell’affascinante produttore che per qualche ragione continua a ronzare intorno al negozio dove lavora?
Il terzo romanzo è frutto di un'esperienza stressante. All'inizio lo avevo chiesto all'editore ma, come spesso capita, non ho ricevuto né risposta, né la copia. Mi sono messa l'anima in pace, del resto non possono avere copie per tutti, ma mi sono anche frenata dal comprarlo subito. Volevo dei pareri, prima e poi tentare la via dello scambio o dell'usato. Ho avuto una botta di culo cosmica perché c'era una copia su Libraccio.it a metà prezzo e, che ve lo dico a fare, l'ho preso subito.
Una valigia piena di sogni di Paullina Simmons, edizione Harper Collins.
Chloe e Mason, Hannah e Blake. Due coppie, due fratelli, due migliori amiche. Il viaggio dopo il diploma è l'occasione a lungo sognata per vivere una nuova avventura insieme prima che le loro vite prendano strade diverse. La meta è Barcellona, ma prima devono fare tappa in alcune città dell'Europa dell'Est per onorare una promessa di famiglia. E qui, tra i tesori di una terra che muove i primi timidi passi dopo il crollo dei regimi comunisti, Chloe incontra Johnny Rainbow, un misterioso ragazzo americano che gira il mondo con la chitarra sulle spalle, un sorriso sulle labbra e un oceano di segreti negli occhi. Con lui i quattro amici attraversano in treno il vecchio mondo, da Carnikava a Treblinka, da Cracovia a Trieste, in un viaggio indimenticabile che li porta nel cuore dell'Europa e nell'oscuro passato di Johnny... Un viaggio che rischia di far saltare i progetti di Chloe per il futuro, che la costringe a mettere in discussione tutto ciò che era convinta di volere, che spoglia di ogni falsità il suo legame con gli amici di una vita finché non le rimane che un'unica certezza: comunque vada a finire, dopo questo viaggio le loro vite non saranno più le stesse.
Il quarto e il quinto libro sono una mia ossessione. Li avevo presi in prestito in biblioteca ma, visto quanto mi sono piaciuti, ho deciso di avere la mia copia. Il primo l'ho avuto in scambio, il secondo l'ho preso su Libraccio.it
Shiver e Deeper di Maggie Stiefvater, edizione BUR.
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l’una dell’altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei.
Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d’inverno, umano d’estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo.
Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare.
Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l’una dell’altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che il gelo torni e si porti via Sam un’altra volta. Forse per sempre.
Il sesto romanzo è uno di quelli che compro e poi lascio ammuffire sulla libreria. Di Robert Galbraith ho tutti e tre i romanzi, ma ancora non ne ho letto uno. Rimedierò al più presto, anche solo per amore verso zia Jo.
La via del male di Robert Galbraith (Cormoran Strike #3), edizione Salani.
Un giallo diabolicamente ingegnoso con colpi di scena inaspettati dietro a ogni angolo, è anche la coinvolgente storia di un uomo e di una donna giunti a un croce via del la loro vita personale e professionale. Quando un misterioso pacco viene consegnato a Robin Ellacott, la ragazza inorridisce nello scoprire che contiene la gamba amputata di una donna. Il suo capo, l’ investigatore privato Cormoran Strike, è meno sorpreso ma non per questo meno preoccupato. Ci sono quattro persone nel suo passato che pensa potrebbero essere responsabili – e Strike sa che chiunque di loro sarebbe capace di tale odiosa brutalità. Con la polizia focalizzata sul sospettato che Strike ritiene sempre più essere innocente, lui e Robin prendono direttamente in mano il caso e si immergono nei mondi oscuri e contorti degli altri tre uomini. Ma altri fatti orrendi stanno per accadere, il tempo sta per scadere per due di loro.
Il settimo libro fa parte della mia collezione Bronte, perché quando morirò avrò la bara piena di classici. Avendolo già letto, non lo aprirò mai se non per guardare le illustrazioni. Pesa una cifra, tra l'altro, quindi è meglio tenerlo come volume di bellezza.
Jane Eyre di Charlotte Bronte, edizione illustrata BUR.
Trasgressivo, indecoroso, scandaloso. Così fu definito, alla sua uscita nel 1847, il capolavoro di Charlotte Brontë; l'eroina senza famiglia e senza soldi, intelligente e colta ma cresciuta in un orfanotrofio, che osava dar voce ai sentimenti che provava per un uomo proibito, infranse molti divieti nel rigore dell'Inghilterra vittoriana. Ma la forza del personaggio di Jane, e della scrittura di Charlotte, ebbero la meglio su ogni critica. E ancora oggi, a duecento anni dalla nascita della sua autrice, Jane Eyre è la storia di tutte le donne indipendenti che pensano che la vita vada affrontata con coraggio. E che non sognano un cortese principe azzurro, ma un compagno che sappia tener loro testa, e che sia pronto a sfidare il mondo al loro fianco. Questa edizione pregiata di un classico della letteratura mondiale è arricchita e impreziosita dalle fini illustrazioni di Edmund Garrett, che sorprendono per l'efficacia con cui sanno trasmettere, in pochi tratti, l'intimità di una conversazione sussurrata davanti a un camino, e il gelo di una corsa disperata nella brughiera. Introduzione di Virginia Woolf.
L'ultimo romanzo è uno di quelli che aspettavo con ansia. Preordinato su Bookdepository.co.uk, l'ho aspettato come una pazza e ora non ho il coraggio di iniziarlo. E' anche uscita l'edizione italiana per Nord ma questa ha una copertina fantastica e costa quasi la metà. Una vittoria su tutti i fronti, insomma.
The problem with forever di Jennifer L. Armentrout, edizione Harlequin UK.
Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall'affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell'anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l'ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l'inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c'è Rider Stark, l'unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un'occasione l'ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d'un tempo... un eroe per di più molto affascinante. Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?
Il mio terzo book haul è finito. Devo dire che sono molto soddisfatta perché ho preso un po' di tutto: un paranormal romance, due narrative femminili, un giallo, tre young adult di cui due fantasy e un classico. Un bottino equilibrato, tutto sommato.
Il problema è che adesso voglio comprare altri libri. Poco importa che ho una pila di altri libri per dare un quarto haul, ne voglio di nuovi. Sarà meglio che queste ferie arrivino in fretta perché altrimenti questo stress mi farà andare il conto in rosso!
Vi saluto e, a questo punto, ci rileggiamo a dopo le vacanze! Baci e abbracci!
E sulla Valenti avrei da ridire. E' una grande saga, l'ho letta, fossi in te cercherei di recuperare il 1° libro della serie, ho l'impressione che non te ne pentirai ;)
RispondiElimina@Lucy
RispondiEliminaMagari lo cerco in biblioteca, oppure se sono sfortunata prendo l'ebook. Tra l'altro mi pare sia una serie interrotta...o sbaglio?
In Italia sono usciti solo 2 libri, sì, ma la serie all'estero prosegue senza impedimenti. Mi sono scaricata in italiano anche il 3° e il 4° ( traduzioni online), proprio perchè è una saga che mi affascina. Comunque già i primi 2 sono sufficienti, perchè sono libri stand alone ( grazie al cielo): tra l'altro, le scene hot sono scritte bene ;)
RispondiElimina@Lucy
RispondiEliminami dai un'ottima notizia, allora posso procurarmi il primo, leggere il secondo e mettermi l'anima in pace.
Blogger è specializzato nel far ammattire la povera gente >-<"
RispondiEliminaConcordo con Lucy, la saga dei Vanir è imperdibile!!! Sono curiosa di sapre che ne pensi! Peccato che sia interrotta, e non sapendo lo spagnolo è anche una rottura perchè è impossibile recuperare i libri inediti U.U La serie della Stiefvater devo recuperarla anche io, ma so già che mi piacerà :3
Ciao Rosa, qui : http://ilovebook.forumfree.it/
RispondiEliminatrovi il 3 e il 4 libro della Valenti, tradotti in italiano
la necessità aguzza l'ingegno :)