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venerdì 4 marzo 2016

Recensione Maliziosa innocenza di Alessandra Torre (Serie Innocence #2)


Titolo: Maliziosa innocenza
Titolo originale: Masked Innocence
Autore: Alessandra Torre
Serie: Innocence #2
Editore: Harlequin Mondadori
Data di pubblicazione: 18 gennaio 2016
Pagine: 295
Livello di sensualità: alto
Punto di vista: terza persona

Trama: Brad De Luca è peccato allo stato puro. Non è solo l'aspetto a renderlo pericoloso, ma anche la cieca arroganza che domina ogni suo più piccolo gesto. La cosa ancora più frustrante per Julia Campbell, tirocinante presso lo studio legale di Brad, è che lui sarebbe in grado di farle fare qualunque cosa. Lui è abituato a vincere sempre e Julia non sa mai cosa aspettarsi quando se lo ritrova vicino. Lei ha rinunciato alla tranquillità, ai rapporti convenzionali, lasciandosi sedurre dal mondo che Brad ama e frequenta, e spogliandosi troppo in fretta di ogni inibizione. Un omicidio inaspettato, però, provoca una battuta d'arresto nella loro relazione. Una scia di sospetti che conducono a Brad costringono Julia a scegliere e le conseguenze saranno impossibili da prevedere.

Recensione di Ari:
Ho letto Peccato d’innocenza, il primo capitolo di questa serie due anni fa, e da allora ho aspettato con ansia il seguito, perché curiosa di capire come sarebbe evoluto il rapporto tra lo spietato avvocato Brad De Luca e la romantica stagista Julia Campbell. Smaniavo di sapere come lei avrebbe affrontato la scoperta delle perversioni di Brad, e volevo capire se sarebbe riuscita a scendere a patti con i desideri dell’uomo da cui ormai si sentiva irrimediabilmente attratta.

Maliziosa Innocenza inizia subito con un prologo che lascia ben poco all’immaginazione; i due stanno ancora insieme e il loro rapporto, puramente basato sul sesso, sta evolvendosi in maniera più che soddisfacente per entrambi. Julia da ragazza perplessa per i desideri sessuali del bell’avvocato, la ritroviamo trasformata in una tigre del materasso, assetata e bisognosa di assecondare Brad. Lui è perplesso ma contento di vedere in Julia la voglia di scoprire un nuovo modo di vivere la sessualità. Inutile dire che Brad ci sguazza in questa situazione, infatti, è sempre più attratto da questa donna che lo sfida, gli tiene testa con la sua ironia e che soddisfa i suoi vizi.

Ho iniziato questa lettura aspettandomi una storia avvincente come la prima, per poi ritrovarmi, dopo pochi capitoli, alle prese con una storia piatta. Vi spiego subito il perché. 
Brad da uomo deciso, felice del suo stile di vita da scapolo incallito, diventa amorevole e fin troppo accondiscendente (quasi tipo zerbino) sempre pronto ad assecondare e capire ogni comportamento di Julia. Entrambe le loro vite scorrono in maniera perfetta, senza nessun intoppo. Il loro rapporto si evolve, ma senza particolari scossoni. Hanno qualche incomprensione, ma tutto si risolve sempre in maniera blanda. 

Ci sono un paio di colpi di scena (se così si possono definire), ma nulla di particolarmente sconcertante, perché la storia purtroppo risulta scontata, e gli sviluppi delle varie situazioni sono facilmente intuibili. Nulla mi ha lasciato col fiato sospeso, nulla mi ha provocato quel pizzico d’interesse che mi spingeva a divorare le pagine una dopo l’altra. 

Mi spiace dirlo, perché il libro precedente mi aveva entusiasmato, ma in questo secondo capitolo l’autrice mi ha lasciata totalmente indifferente. Per farvi un esempio, nel momento in cui Brad apre il suo cuore a Julia rivelandole i suoi reali sentimenti (comportamento per lui inusuale), lei reagisce in modo a dir poco asettico. Una cena romantica in un ristorante elegante correlata da una sorpresa cui nessuna donna sarebbe in grado di rinunciare, sono descritte in maniera fredda. Anche la descrizione dei loro incontri sessuali non mi ha particolarmente coinvolto, perché purtroppo non ho percepito la stessa tensione e passione da me avvertita in precedenza.

Avete presente quei libri che una volta ultimanti non vi lasciano nulla? Come se vi fossero scivolati addosso? Ecco … questo è quello che è successo a me.

Mi definirete masochista, ma ormai attenderò l’uscita del terzo libro con la speranza che almeno sul finale l’autrice sia in grado di stupirmi, terminando questa trilogia magari non col botto, ma dandole almeno il degno epilogo che merita.

3 stelle

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