Titolo: Niente regole
Titolo originale: Sustained
Autore: Emma Chase
Serie: The legal brief #2
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 12 Novembre 2015
Pagine: 268
Punto di vista: prima persona maschile
Trama: A Washington la vita per un avvocato può essere davvero difficile. Lo sa bene Jake Becker, che ha fama di essere un uomo freddo, insensibile e a tratti intimidatorio. Ma Jake si riconosce in questa descrizione e gli sta bene così. Sa che è necessario, soprattutto quando deve torchiare un testimone. Non ama le complicazioni. Per lui sono i fatti che contano, e al cliente chiede di raccontare solo quelli. Nient’altro. Non desidera diventare uno psicoterapeuta, né un principe azzurro. Finché, a complicare la sua vita, arrivano Chelsea McQuaid e i suoi sei nipoti orfani… Chelsea è troppo dolce, troppo innocente, e bellissima: e questo non è affatto un bene per Jake, che cerca di rimanere professionale e distaccato di fronte a lei. Ma Chelsea ha bisogno di qualcuno che la aiuti, che la difenda. E Jake conosce bene il suo mestiere.
Jack, che abbiamo già conosciuto in Amore illegale, è un ambizioso avvocato completamente dedito alla professione, con lo scopo di arrivare ai vertici dello studio legale. I suoi rapporti con le donne si limitano a storie di una notte. Fino a quando, a seguito del furto del portafogli, conosce Chelsea, giovane donna che si prende cura dei 6 nipoti orfani.
Ne è subito attratto ma per averla dovrà interagire anche con gli altri componenti della famiglia, bambini di varia età (dai 14 anni ai sei mesi), ancora alle prese con il dolore per la perdita dei genitori.
Il libro è dolce, anche se non mancano i momenti di dramma, divertente e la scrittura in prima persona maschile aiuta.
Molte delle interazioni fra Jack e i bambini sono esilaranti e i dialoghi sono brillanti come nello stile Chase. Ritroviamo anche gli altri avvocati, Stanton, Sofia e Brent. Lo consiglio vivamente.
Il mio voto è:
Titolo: Tempesta di ghiaccio
Titolo originale: Ice Storm
Autrice: Anne Stuart
Serie: Ice #4
Data di pubblicazione: 15 ottobre 2015
Punto di vista: terza persona
Trama: Isobel Lambert è un’elegante e sofisticata professionista. Il suo lavoro come capo del Comitato, un’organizzazione che opera sotto copertura, consiste nell’intrattenere rapporti con alcune tra le più pericolose persone sulla faccia della terra. Eppure, dietro la sua fredda esteriorità, Isobel nasconde un segreto, il ricordo di un’altra vita interrotta molti anni prima.
Il presente e il passato della donna sono sul punto di collidere quando Serafin, un uomo che Isobel era convinta di aver ucciso molti anni prima, entra in affari con il Comitato. Ora, a quanto pare, il sicario più pericoloso e letale al mondo è tornato, e cerca la sua vendetta. Ma Isobel sa che nell’ambiente della malavita niente è come sembra. È la prima regola che ha dovuto imparare per avere un ruolo in un gioco criminale internazionale cui oramai non può più sottrarsi. Cosa si nasconde veramente dietro la maschera cinica e spietata di Serafin?
Commento di Antonella:
Finalmente si cambia schema, sinceramente la serie
cominciava ad essere ripetitiva.
Isobel Lambert già la conosciamo, è il capo del Comitato,
anche se negli ultimi tempi, pur mantenendo una facciata gelida, comincia ad
avvertire il peso delle decisioni difficili che deve prendere in termini di
vite umane. Nella nuova operazione che deve condurre personalmente, si trova a
collaborare con Serafin, detto anche “Il Macellaio” uno dei peggiori terroristi
esistenti, che scopre essere Killian da lei conosciuto in gioventù e che
pensava di avere ucciso.
Lo shock è notevole, ma Isobel è abituata a tenere
nascoste le emozioni. Tutto il libro è un contrasto da due volontà forti, due
personaggi simili abituati a muoversi nell'oscurità. L'azione passa dal
passato, dove scopriamo pian piano cos'è accaduto fra i due, e il presente, nel
quale devono collaborare per sventare una minaccia che potrebbe distruggere il
Comitato.
La linea gialla stavolta è più credibile del solito,
ritroviamo i personaggi dei primi due libri e conosciamo meglio Reno, autore
delle uniche battute leggere del libro, cugino di Takashi e che sarà
protagonista del prossimo libro della serie, che si preannuncia anch'esso piuttosto originale.
Tempesta di ghiaccio è sicuramente il miglior libro della
serie e uno dei migliori RS scritti dalla Stuart. Se siete disposti a leggere
una storia cupa e priva di ogni romanticismo, fa senza dubbio per voi.
Personalmente la reputo indimenticabile.
Il mio voto è:
Titolo: L'angelo del risveglio
Autore: Emily Pigozzi
Serie: Autoconclusivo
Editore: Delog Digital
Data di pubblicazione: 20 ottobre 2015
Pagine: 104 (kindle edition)
Punto di vista: prima persona
Livello di sensualità: medio/basso
Trama: Le vite della giovane infermiera Serena e del playboy Pietro si incrociano in ospedale: Pietro, in coma dopo un incidente, e Serena, che lo guida fuori dal buio. Le loro esistenze cambieranno per sempre, ma un sentimento puro potrà davvero vincere le differenze tra i loro mondi?
Serena è una giovane infermiera del reparto di terapia intensiva e ha l'abitudine di parlare con i pazienti in stato di incoscienza. In una notte maledetta Pietro, un ragazzo appartenente all'alta società che conduce una vita sregolata, viene ricoverato nel reparto di Serena in seguito a un grave incidente stradale. Attratta dal giovane in coma, la ragazza inizia a parlargli di sé e Pietro finalmente si sveglia. Pietro sembra ricordare le confidenze di Serena e tra i due si instaura un legame particolare, nonostante le differenze sociali facciano sentire il loro peso. Può un amore superare ogni barriera ed essere talmente forte da sconfiggere ogni ostacolo? Quanto si è disposti a mettersi in gioco per inseguire un sentimento appena nato?
Commento di Alice:
Vista la brevità del racconto, l'ho infilato volentieri tra una lettura e l'altra. E' stato carino, mi ha portato indietro nel tempo, ai romance di qualche anno fa. Quelli semplici, lineari, con sentimenti quotidiani e un po' ingenui.
Ci racconta la storia di Serena, una via di mezzo tra Cenerentola e Pretty Woman, ma con un lavoro meno anticonvenzionale. Serena lavora infatti come infermiera, una professione che ama con tutto il cuore perché le permette di avere cura delle persone. Il suoi prediletti sono i pazienti in coma, ai quali riserva particolari attenzioni, parlando a lungo con loro, nella speranza di essere udita e di aiutarli a tornare alla vita.
Una sera arriva un giovane paziente in condizioni critiche, si tratta di Pietro, un uomo ricco e famoso per essere regolarmene sulle riviste scandalistiche. Ma è anche terribilmente solo. I familiari non si accapigliano di certo per stare al suo capezzale, lasciandolo abbandonato a se stesso. Serena, toccata dalla triste situazione, fa quello che per lei è normale. Gli sta accanto, gli parla, lo cura. Per lei è un paziente come tutti gli altri, fino a che non scopre che ha lo stesso identico tatuaggio che si è fatta fare anche lei poco tempo prima. Una coincidenza? Può essere, ma da quel momento, sente verso di lui un'affinità particolare.
Cosa succederà al suo risveglio? Pietro si ricorderà di lei o prenderà la porta e tornerà alla sua vita fatta di feste e sregolatezze?
Un lungo racconto che è quasi una favola moderna, a cui manca però un po' di pathos e che non mi ha coinvolta quanto avrei voluto. Lo consiglio a chi non cerca particolari drammi interiori, ma ha voglia di una storia semplice, genuina e rassicurante.
Ci racconta la storia di Serena, una via di mezzo tra Cenerentola e Pretty Woman, ma con un lavoro meno anticonvenzionale. Serena lavora infatti come infermiera, una professione che ama con tutto il cuore perché le permette di avere cura delle persone. Il suoi prediletti sono i pazienti in coma, ai quali riserva particolari attenzioni, parlando a lungo con loro, nella speranza di essere udita e di aiutarli a tornare alla vita.
Una sera arriva un giovane paziente in condizioni critiche, si tratta di Pietro, un uomo ricco e famoso per essere regolarmene sulle riviste scandalistiche. Ma è anche terribilmente solo. I familiari non si accapigliano di certo per stare al suo capezzale, lasciandolo abbandonato a se stesso. Serena, toccata dalla triste situazione, fa quello che per lei è normale. Gli sta accanto, gli parla, lo cura. Per lei è un paziente come tutti gli altri, fino a che non scopre che ha lo stesso identico tatuaggio che si è fatta fare anche lei poco tempo prima. Una coincidenza? Può essere, ma da quel momento, sente verso di lui un'affinità particolare.
Cosa succederà al suo risveglio? Pietro si ricorderà di lei o prenderà la porta e tornerà alla sua vita fatta di feste e sregolatezze?
Un lungo racconto che è quasi una favola moderna, a cui manca però un po' di pathos e che non mi ha coinvolta quanto avrei voluto. Lo consiglio a chi non cerca particolari drammi interiori, ma ha voglia di una storia semplice, genuina e rassicurante.
Il mio voto è:
Grazie dei consigli
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