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venerdì 9 giugno 2017

Recensione Iron to Iron di Ryan Graudin (serie Wolf By Wolf #1.5)


Titolo: Iron to Iron
Autrice: Ryan Graudin
Serie: Wolf By Wolf #1.5
Editore: Inedito in Italia
Pagine: 104
Genere: Ucronico
Punto di vista: Terza persona
Livello sensualità:basso

Trama: "Una volta, in un altro tempo, c'era un ragazzo che correva attraverso un regno di morte".
Il sedicenne Luka Lowe ha un solo obiettivo in mente: vincere il Tour dell’Asse del 1955 e diventare il primo vincitore di una doppia Croce di Ferro. Se ci riuscirà, forse suo padre lo vedrà finalmente come un figlio degno. Ha già compiuto una volta il viaggio estenuante da Germania a Tokyo, ma adesso è diverso. Luka non si sarebbe mai aspettato di incontrare Adele Wolfe, un altro pilota che veste i panni del suo gemello e con un sogno singolare - vivere la vita secondo le proprie regole.
Quando Luca e Adele formano un'alleanza, tra di loro si crea un legame improbabile, e forse nasce anche l'amore. Ma solo uno può essere il vincitore del Tour. Può tutto quello che Luca e Adele hanno costruito insieme sopravvivere alla corsa?

Recensione di Alexandria:
La lettura di Iron to Iron è stata dettata da un desiderio: scoprire di più su due personaggi che Wolf by Wolf non mi aveva consentito di capire al meglio, prima di affrontare la lettura di Blood for Blood, secondo libro della saga omonima. Devo dire che questa scelta è stata molto avveduta.

Iron to Iron racconta la storia del Tour della vittoria di Adele Wolfe (quella vera), vista dal pov di Luka. In questo libro abbiamo la possibilità di conoscere Adele (che in Wolf by Wolf è impersonata da Yael) e di capire cosa c’è dietro il rapporto di odio e amore tra lei e Luka. 
Che cosa è successo tra i due in quel Tour?
E chi sono davvero Luka e Adele?

Luka.
Devo dire che in Wolf by Wolf non ero riuscita a inquadrarlo del tutto e spesso mi sono trovata a metterlo a confronto con Felix. Qui, invece, il suo personaggio ha acquistato molti punti. Davvero tanti.
Il vincitore Lowe non è quello che le telecamere e le interviste mostrano.
La sua è una facciata che mantiene per celare la sua vera essenza. Vincere il Tour una volta non gli è bastato, perché "There's always something more", come dice lui stesso ad Adele. Il padre è stato in guerra. È tornato con una Croce di Ferro e un braccio in meno.

La sua figura ha molto condizionato la vita del piccolo Luka, tanto da fargli porre la vittoria del Tour come suo obbiettivo fondamentale. L’unico modo che ha per conquistare una Croce di Ferro. E vincere una seconda volta il Tour è l’unico modo per superare il padre.
Perché una sola Croce non basta.

Le uniche donne nella sua vita sono la madre, una donna molto dolce ma sottomessa al padre, e le sue fans: ragazze formose e appariscenti che profumano come giardini fioriti e hanno sempre un sorriso finto stampato in faccia. Belle sì, ma assolutamente scialbe. Nessuna di loro ha mai acceso l’interesse di Luka. Finché non compare Felix. O per meglio dire Adele travestita da Felix.

L’incontro tra i due è davvero divertente. Una comica. Felix/Adele viene sorpreso in bagno da un Luka piuttosto ansioso di cambiarsi i pantaloni e scopre che il suo avversario possiede qualcosa che lui decisamente non ha: le tette! Ebbene, la dolce Adele non perde tempo in convenevoli e inizia a prenderlo a colpi di asciugamano. Ho amato molto questa scena e il loro primo incontro. Credo che sia la prima volta che Luka mostri un serio interesse per una ragazza.

Adele.
Adele è una ragazza molto ambiziosa. Ha degli obbiettivi e niente può impedirle di raggiungerli, nemmeno il fatto che sia una ragazza. Infatti, questo non l’ha fermata dal prendere parte alla gara fingendosi il gemello Felix. A lei non interessano cose come marito, figli, una casa da curare. Lei vuole essere come Hanna Reitsch, un'aviatrice tedesca che volava per il Führer e a cui poco fregava di stare a casa a fare la calza. Lei vuole che la gente ricordi il suo nome.
Ecco perché vuole vincere il Tour dell’Asse. 
E niente potrà fermarla, nemmeno le labbra di Luka. Anche se, a dire il vero, quelle labbra le ha cercate proprio lei. Beh, anche questa è una scena epica.
There wasn’t much time for smelling when Adele’s lips were pressing into his as if she were a drowning girl and Luka was oxygen. Hungry, hungry. They’d both been so hungry for something….
Turns out it was each other.
When Adele pulled away, she shoved her short hair from her eyes and smiled. “Not bad.”
“Not bad?” Luka’s eyebrows flew up. “I’ll admit, it wasn’t a peak performance. You caught me off guard.”
“Kissing’s not a sport,” she told him. “It’s an art. It’s all in the spontaneity, going where the inspiration takes you.”
Povero Luka. Sempre preso alla sprovvista da Adele. Deve proprio farsene una ragione, sia coi baci che con qualcos’altro…
In realtà, l’abilità maggiore di Adele è stata saper leggere Luka come nessun altro era mai riuscito a fare, cogliere il suo vero io, liberarlo dall’armatura che ci aveva costruito attorno, renderlo veramente indifeso.
“No.” Adele shook her head. “That’s not why you wear the jacket. It’s not because of mosquitoes, and it’s not because you look better in brown. You swagger around in your unofficial jacket and smoke for the same reason I try to pass as a boy.”
The logic was bendy. Luka couldn’t follow it. “To enter the Axis Tour?”
“To show you’re untouchable. Nothing can get to you. Not even the official rulebook. Cigarettes and leather are just pieces of the armor.” Adele’s cigarette wasn’t even half finished, but she stubbed it out in the dirt anyway. “If you take them off, if you seem vulnerable, then people will try their best to own you. Devour what’s not theirs.” 
Se te li togli, se sembri vulnerabile, allora la gente farà del suo meglio per possederti. Divora ciò che non gli appartiene.
Nonostante la sua armatura, Luka è stato definitivamente divorato da Adele. Si è fidato di lei, si è lasciato coinvolgere da lei, si è innamorato di lei. Così, è a Osaka che la sua fine viene decretata.
Finalmente viene svelato ciò che è successo tra i due, come Adele sia riuscita a vincere il suo primo Tour dell’Asse. Questo è un punto che in Wolf non viene chiarito, ma che risulta decisivo per capire cosa abbia spinto Luka a comportarsi così nei confronti di Adele/Yael.

I fatti di Osaka.
Siamo alla tappa prima di Tokyo, quella finale. Luka e Adele sono alleati. Ormai Luka è convinto di avere la vittoria in pugno. Ma quella subdola di Adele decide di fermarsi ad ammirare i fiori di sakura (i ciliegi in fiore, in pratica). Luka, che non nutre alcun sospetto, si ferma con lei e mentre cerca della carne essiccata in una saccoccia su richiesta della ragazza, quella gli sferra un colpo alla nuca e lo tramortisce. Il vincitore Lowe resta per un bel po’ privo di sensi e quando si sveglia, più che la testa, è il petto che gli fa male.
Non perché abbia il cuore spezzato, ma perché qualcuno gliel’ha proprio strappato via.
His head throbbed, but all he could feel was the crater in his chest. Luka’s heart wasn’t broken. No—it had been carved out, stolen. His whole being gaped with its absence.
Luka ha capito che non erano stati assaliti da nessuno ma che era stata proprio la sua alleata a fregarlo. Non può più raggiungere Adele. Non può più vincere il Tour. Non gli resta che fumarsi una sigaretta.
Ma frugando nell’ultimo pacco che si era lasciato per il traguardo, al posto delle sigarette trova un pezzo di carta con su scritto: "There's always something more."
In una sosta nel deserto, Adele aveva chiesto a Luka perchè volesse vincere così tanto il Tour, dato che già una volta lo aveva vinto. Lui le aveva risposto (facendo l'evasivo): "There's always something more", “C’è sempre qualcosa di più.”
Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’unico obbiettivo di Luka da ora in poi sarà uno solo: vendicarsi di Adele Wolfe.


Cinque stelle

2 commenti:

  1. Bellissima recensione Sensei, ho condiviso in parte questa tua lettura quando leggevo Wolf, e devo dire che è stato strano leggere degli "stessi" personaggi nelle stesse tappe di gara ma in anni diversi. Mi hai raccontato questa novella e quindi so già le cose che in Wolf non si capivano ma credo che la leggerò lo stesso prima o poi. Luka è davvero un personaggio interessante, così come Adele/Felix e Yael/Adele e Felix... si insomma tutti sono fatti bene e non vedo l'ora di buttarmi sul secondo perchè prevedo grandi scleri e ship, ovviamente da condividere con te.

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    1. Fede, tu già sai perchè ti è toccato sentire i miei scleri. Leggere questa novella mentre tu leggevi Wolf by Wolf, quando il tuo Luka stava nel deserto con la tua Adele/Yael, mentre il mio Luka stava nello stesso deserto con la vera Adele, è stato davvero divertente e anche piuttosto disagiato. Sembravamo in due mondi paralleli. Avremo altre discussioni disagiate su Blood for Blood ;)

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