Titolo: La lettrice
Titolo originale: The Reader
Autrice: Traci Chee
Serie: Sea of Ink and Gold #1
Casa Editrice: Newton Compton
Data uscita: 10 novembre 2016
Genere: Fantasy Young Adult
Narrazione: Terza persona
Livello di sensualità: assente
Trama: Sefia sa cosa significa dover sopravvivere. Dopo che il padre è stato brutalmente ucciso, è fuggita con la misteriosa zia Nin, che le ha insegnato a cacciare, seguire le impronte e rubare. Ma quando Nin viene rapita, Sefia rimane completamente sola. L’unico indizio che può aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che il padre ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo in cui è nata e cresciuta la lettura è un’attività proibita. Con l’aiuto di questo libro e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia cercherà di salvare la zia Nin e scoprire che cosa sia realmente accaduto il giorno in cui suo padre è stato ucciso. Con un meraviglioso alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini spietati, La lettrice è un’avventura raccontata in modo magistrale da uno straordinario nuovo talento.
Recensione di Alice:
La recensione di questo libro arriva come il mio gradimento per questa lettura, ossia molto in ritardo. L'ho letto ormai quasi un mese fa, eppure ho sempre dato la precedenza a scrivere i commenti su altri libri che mi hanno entusiasmato di più. Eppure non mi è dispiaciuto, quando ho chiuso il libro ero piuttosto soddisfatta, ma l'inizio è stato difficile.
Partiamo dal presupposto che è un fantasy in piena regola, infatti vi ho riscontrato la caratteristica che spesso tende ad allontanarmi da questo genere: molti personaggi e più trame che si intrecciano lasciandomi confusa e disorientata. Ammetto di averci capito poco o nulla fino a un terzo, se non fino a metà libro. Una volta che ho smesso di arrovellarmi per cercare di capire dove l'autrice volesse andare a parare, ho iniziato a godermi la narrazione.
La storia principale si concentra su Sefia, una ragazzina di sedici anni che ha vissuto tutta la vita come una fuggiasca e che si ritrova improvvisamente sola, completamente e inesorabilmente sola. L'unica persona che le era rimasta, l'anziana zia Nin, le è stata strappata da misteriosi personaggi senza scrupoli e lei è determinata a trovarla e liberarla. Nel suo viaggio si porta sempre appresso un manufatto misterioso e proibito che è la causa di tutti i suoi problemi: un libro. Nel corso delle sue peripezie, Sefia incontra e libera uno strano ragazzo con una cicatrice sulla gola e apparentemente muto. Lo chiama Arciere, per la sua abilità con l'arco (piccolo appunto: non si poteva lasciare Archer? Non vedo davvero la necessità di tradurre letteralmente certi nomi, basterebbe spiegarne il significato la prima volta, no?). Tra Sefia e Arciere si instaura un forte legame di lealtà reciproca ed entrambi saranno disposti a fare grossi sacrifici l'uno per il bene dell'altra. Senza fare spoiler, la scena dell'arena è tosta, mi ha commossa.
Alla storia di Sefia e Arciere, si aggiunge quella che leggono nel Libro, ossia le avventure del Capitano Reed e della sua ciurma di pirati. E a questa storia si aggiungerà anche quella di Lon, l'apprendista bibliotecario, e la Seconda, l'apprendista Assassina. Tre storie, tre capi di una corda strettamente intrecciata e ingarbugliata e che solo alla fine verrà sciolta e svelata. La seconda parte del romanzo è riuscita finalmente a catturarmi, perché sono riuscita a intuire dove l'autrice volesse andare a parare e le vicende prendono ritmo, in un continuo crescendo di tensione, chiudendo con un finale davvero ben fatto, che ha chiuso il cerchio in modo perfetto. Mi si dice sia il primo di una serie, ma trovo che, anche se rimangono degli interrogativi aperti, il finale sia comunque soddisfacente.
Per concludere, un fantasy molto carino e ben scritto, ma chi ama le trame semplici e pulite dovrà armarsi di santa pazienza, perché qui di semplice e pulito non c'è proprio nulla. Importante il messaggio di fondo sulla potenza delle parole. E molto bella graficamente l'edizione Newton, con cancellature, macchie di inchiostro, parole a margine e pagine che sembrano consumate come quelle dell'antico libro che Sefia custodisce gelosamente, tutti piccoli dettagli che rendono la lettura più vivace.
Ciao Alice,
RispondiEliminala penso come te, all'inizio non prende subito però dal momento che lo fa, la storia prende un altro valore e mi è piaciuta molto sebbene non sia totalmente amante dei fantasy. Spero che adesso il seguito sia pubblicato dopo non tanto tempo
Vero Susy? Ho letto le recensioni di alcuni che si sono arenati ai primi capitoli e hanno interrotto la lettura. Li capisco perché anch'io all'inizio ero un po' meh... ma alla fine è stato davvero carino. Peccato!
Eliminalo devo leggere pure io, mi ispira tantissimo. Ti dirò se faticherò pure io ;)
RispondiEliminaCuriosissima di sapere la tua opinione! :D
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