Titolo: Whisper
Titolo originale: Lament.The Faerie Queen's Deception
Titolo originale: Lament.The Faerie Queen's Deception
Autrice: Maggie Stiefvater
Serie: Books of Faerie #1
Editore: Fanucci
Data pubblicazione: 17 febbraio 2011
Pagine: 288
Punto di vista: prima persona
Livello sensualità: Basso
Trama: In un mondo etereo, il destino degli amanti può sfidare il loro amore?
La sedicenne Deirdre Monaghan è una musicista timida ma prodigiosamente dotata. Il suo mondo ruota intorno a un ristretto nucleo familiare, un amico del cuore e la passione per la musica irlandese. Quando un misterioso e affascinante ragazzo sbucato dal nulla entra nella sua ordinaria vita di città, Deirdre se ne innamora all’istante. Il problema è che l’enigmatico e contraddittorio Luke si rivela un ‘gallowglass’ – un assassino senz’anima – e Deirdre, che nel frattempo capisce di essere una ‘cloverhand’, ossia una che può vedere le Fate, potrebbe essere la sua prossima vittima. Deirdre deve decidere se i sentimenti di Luke verso di lei sono veri, o se sono soltanto un modo per ingannarla e condurla più profondamente nel mondo delle Fate dove lui potrebbe tornare a uccidere. L’amore per Luke la costringerà presto a prendere coscienza dei propri poteri magici, ad approfondire le amicizie e gli affetti familiari, a cambiare il proprio sistema di relazioni e a farsi coinvolgere in una lotta all’ultimo respiro contro esseri che non avrebbe mai pensato di affrontare. La sua vita sarà così qualcosa di unico e irripetibile, qualcosa per cui vale la pena mettersi in gioco.
Recensione di Alexandria:
E brilla tra i tuoi capelli
Mi sembra che tu sia accanto a me
Ma so che non ci sei.
Ti saresti seduto a questa finestra
Passandomi le dita tra i capelli
Eri sempre al mio fianco
Ma so che non ci sei.
Tutto cominciò con Il Lamento della Ragazza delle Fate (da qui il titolo originale Lament), una canzone che una ragazza di nome Deirdre cantò accompagnata dalla sua arpa e dal flauto magico di Luke Dillon, un ragazzo che lei aveva visto in sogno, il cui cognome nessuno sapeva ricordare, maledettamente bello e misterioso.
Da questo inizio così intrigante scaturisce la magia di Whisper, che si propaga pagina dopo pagina in tutto il libro, facendoci sprofondare nel mondo di Dee, fatto di boschi, quadrifogli, musica e fate.
Deirdre è una ragazza dotata di grande talento musicale, ma è ritenuta strana dai più, introversa com'è e profondamente legata al suo migliore amico James, che suona la cornamusa.
James è un ragazzo estremamente divertente e arguto, innamorato di Dee, ma incapace di rivelarle i suoi sentimenti.
La comparsa di Luke sconvolge il mondo di Dee, portando alla luce esseri fatati e poteri inspiegabili di cui lei stessa sembra essere dotata.
Ma chi è Luke? Molti segreti si celano intorno a lui, cose che Luke non può confessare, ma che Deirdre può indovinare. Un bracciale d'oro cinge il braccio di Luke, il suo spirito è vecchio, ma il suo corpo è giovane e bellissimo.
Il mistero aleggia su di lui, rendendolo ancora più affascinante agli occhi di Deirdre e ai miei. Come Deirdre, mi sono perdutamente innamorata di Luke.
Fremevo per sapere chi fosse in realtà questo ragazzo tormentato e misterioso, finché gli elfi non raccontano una storia su di lui.
«Devo raccontarti tutta la storia?» Senza aspettare una risposta, continuò. «Quella di un giovane brillante, l'unico figlio di re che rifiutò di uccidere il nemico di suo padre sul campo di battaglia? La cui anima vagava mentre sognava? Che suonava in un modo da fare invidia alle fate? Che aveva capelli d'oro e un viso da tentare la Regina delle Fate?»«Molto poetico» ringhiò Luke.
Brendan sorrise per la prima volta. «Molto bene. Che dire di un giovane uomo chiamato Luke Dillon che uscì durante il solstizio quando non avrebbe dovuto, e fu rapito dalla cosa che si fa chiamare Regina delle Fate? 'Vieni qui' gli disse...»
«'E baciami!'» strillò Una. «'Amami! Nella prigione che mi sono costruita mi avvizzisco!'»
«Stai zitta» disse Brendan. «Lei gli chiese di corteggiarla, e lui si negò come nessun altro aveva fatto.» Una raccolse il tamburo da terra e suonò un minaccioso rullo di tamburo con il palmo della mano. Brendan le parlò sopra.
«E così la Regina, ispirata dalla sua anima vagabonda e sognante, gliela strappò e la imprigionò lontano dal suo corpo.»
Il cuore di Luke appartiene a Deirdre, ma la sua anima è nelle mani insanguinate della Fata più potente di tutte.
Ma la Regina vuole Deirdre morta.
E Luke dovrà ucciderla o morire lui stesso.
«Io ho vissuto all'inferno gli ultimi mille anni. Ho passato un migliaio di anni sperando di non essere mai nato.» Mi indicò. «Lei è l'unica cosa che ha reso la mia vita degna di essere vissuta, e se tutto quello che ho sono pochi mesi con lei, pochi giorni, è comunque più di quanto sperassi. Pensi veramente che Dio mi perdonerebbe per il sangue sulle mie mani, anche se la mia anima fosse libera? Andrò all'inferno indipendentemente da quello che succede. Lasciami avere il mio patetico amore senza speranza fintanto che posso. Solo, lasciatemi far finta che andrà tutto bene.»
Porca paletta, il mio cuore si è frantumato in mille pezzi!
Conoscevo molte storie sulle fate, ma mai come in questo libro ho potuto rendermi conto di quanto sia vero ciò che si dice di loro: tutte le fate sono cattive.
Le fate conoscono il potere dei nomi e per questo non rivelano mai il loro, ma se conoscono il tuo possono avere il potere di controllarti. Le fate amano la musica e il canto e possono chiederti di cantare e ballare con loro, ma se accetti canterai e ballerai con loro per sempre.
Leggende celtiche e racconti antichi si mescolano in un racconto pieno di mistero e magia.
Tutto ciò che le fate concedono ha un prezzo.
Ma Deirdre sarà pronta a pagarlo, per lei, per James e per Luke?
Non so perché io abbia aspettato tanto a leggere questo che è il primo libro della Stiefvater, dopo aver amato la saga dei Lupi di Mercy Falls, essermi immersa nella magia de La Corsa delle Onde ed essermi invaghita dei Raven Boys.
Mi rammarico di non aver conosciuto Luke Dillon prima, mi rammarico del finale che immagino non sia stato facile nemmeno per l'autrice. Mi sento parecchio triste al pensiero di dover abbandonare Luke. Forse lo amo più di Gansey e questo la dice lunga su quanto io abbia amato Lament.
Maggie Stiefvater si conferma assolutamente una delle mie scrittrici preferite.
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