Titolo: Ti prego dimmi di sì
Titolo originale: Law Man
Autore: Kristen Ashley
Serie: Dream Man #3
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 24 Marzo 2016
Pagine: 438
Punto di vista: prima persona
Livello di sensualità: caldo
Trama: Quando quattro anni fa l’ispettore Mitch Lawson si è trasferito nel suo palazzo, Mara Hanover si è subito innamorata di quel tipo affascinante. Ma Mitch era troppo per lei, e perciò non gli ha mai confessato i suoi sentimenti. Ciò non toglie che dopo tanto tempo sia ancora l’uomo dei suoi sogni. Il destino però le dà una mano e così un giorno, quando le si rompe un rubinetto, Mara accetta l’aiuto del suo gentile vicino di casa, e per sdebitarsi trova il coraggio di invitarlo a cena… E proprio quando il sogno di Mara sembra avverarsi, un imprevisto arriva a rovinarle i piani: dovrà occuparsi dei figli di suo cugino, un vero criminale da cui i ragazzini sono scappati. All’improvviso Mara si ritrova perciò con due bambini a cui badare e i bollenti spiriti di un poliziotto ansioso di aiutarla (e non solo) da tenere a freno… E Mitch, se davvero è convinto di volerla, dovrà fare presto i conti con tutti gli ostacoli che vogliono tenerli lontani.
Recensione:
Questa serie è stato un crescendo. Se il primo mi aveva convinta così così e il secondo mi era piaciuto, questo mi ha davvero conquistata. Fin dalle primissime pagine ho capito che sarebbe stato il mio preferito. Perché? Ve lo spiego subito: Mara è semplicemente adorabile.
Nelle prime righe la vediamo uscire dal suo appartamento e andare in apnea alla vista del suo fighissimo vicino di casa nonché una nostra vecchia conoscenza, l'ispettore Mitch Lawson. Una volta scampata all'incontro riuscendo a non morire dall'imbarazzo, ci mette al corrente della sua teoria di classificazione delle persone: tutti hanno un punteggio che va da uno a dieci. Mara ritiene di essere un Due e mezzo, mentre Mitch è, evidentemente, un Dieci e mezzo. E si sa, tra un Due e mezzo e un Dieci e mezzo non può esserci nulla. Le persone non devono puntare troppo in alto, ma frequentare solo quelle del proprio livello, in caso contrario si va incontro a sofferenze e delusioni. Mara lo sa perché le è successo.
Così, anche se è innamorata persa di Mitch da quattro anni, non ha mai fatto nulla per avvicinarlo, anzi, visto che va in iperventilazione anche solo a salutarlo, gli gira ben lontana. Benedetta sia la guarnizione difettosa di un rubinetto, che, moderno cupido, permette quello che fino al giorno prima sembrava impossibile: Mitch-Dieci e mezzo entra in casa sua, le parla, le sorride e si auto-invita a cena da lei. La scena è esilarante. L'autrice è molto brava perché, nonostante noi vediamo tutto con il punto di vista di Mara, anche attraverso i suoi occhi intuiamo diverse cose. La prima è che lei non è affatto un Due, la seconda è che il nostro affascinante ispettore ha tutte le intenzioni di conoscerla meglio.
L'insicurezza di Mara è dolcissima ed essere nella sua testa è stato come farsi un viaggio psichedelico perché, credetemi, è matta da legare. Ma è soprattutto una brava persona che ama nascondere la testa sotto la sabbia, o per usare le parole del nostro elegantissimo ispettore: tiene la testa infilata nel culo. Sì, lo so, espressione terrificante che penso andasse tradotta in modo diverso, però rende l'idea, no? Si caricherà lui del durissimo compito di aiutare Mara ad avere una visione obiettiva di se stessa e non distorta dal suo passato che, davvero, è parecchio brutto.
In tutto questo saranno fondamentali i due nipotini di Mara, che faranno il loro ingresso nella sua vita, sconvolgendola per bene. Mitch si ritaglierà con la forza e una buona dose di arroganza un posto in questa famiglia improvvisata. E quest'uomo è davvero un Dieci e mezzo, anzi, forse anche un Undici. Non è solo bellissimo, con un corpo da urlo e dei vestiti perfetti. E' soprattutto un uomo buono, onesto, integro. Come dice il titolo originale, è un uomo di legge e il suo primo comandamento è proteggere. Fortunata Mara, ma fortunati anche i due bambini, Billy e Billie. Le scene più commoventi sono quelle con loro come protagonisti.
"L'uomo che si prende Mara, si prende anche te e Billie. E quell'uomo sono io. Quello che devi capire è che, mentre mi innamoravo di Mara, mi sono innamorato anche di te e di tua sorella. Dico sul serio, amico, non sto mentendo. I sentimenti che provo per Mara sono suoi, quelli che provo per Billie sono di Billie e quelli che provo per te sono tuoi. Ognuno di voi ha il mio amore, ma singolarmente, non collettivamente. Mi capisci?"
Ok, avete anche voi gli occhi a forma di cuore in questo momento? Forse no, perché la frase è decontestualizzata, ma credetemi, quest'uomo fa bene al cuore, non solo agli ormoni. E farà benissimo a Mara, ma anche a Billy e Billie.
La Ashley mi ha sorpresa con una storia delicata, divertente, emozionante e sexy, un vero gioiellino che non posso che consigliarvi di cuore.
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