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martedì 11 luglio 2017

Recensione Spencer Cohen Book One di N. R. Walker


Titolo: Spencer Cohen Book One
Autrice: N. R. Walker
Serie: Spencer Cohen Series #1
Data uscita: 20 febbraio 2017
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporaneo MM
Livello di sensualità: Basso
Narrazione: Prima persona

Trama: Spencer Cohen è l’uomo giusto per rispondere agli interrogativi che possono sorgere in una relazione. Il suo lavoro consiste nel fingersi una nuova fiamma in modo che l’ex del suo cliente decida una volta per tutte se chiudere il rapporto o andare avanti. In un caso o nell’altro, il cliente avrà la risposta che cerca.
A quel punto, l’ex potrà scusarsi e supplicare, o voltare le spalle e andarsene. Alla fine, però, sarà comunque il cliente di Spencer a vincere, perché la verità – anche se brutta – è sempre meglio del dubbio.
Andrew Landon è stato lasciato senza alcuna spiegazione. Sua sorella, che non riesce a vederlo così distrutto, lo convince suo malgrado ad assumere Spencer affinché faccia finta di essere il suo nuovo ragazzo e lo aiuti a riavere il suo ex.
E Spencer è un professionista: niente emozioni, niente legami, niente complicazioni. Il lavoro è lavoro.
Sì, certo.
Provate a immaginare come finirà questa storia…

Recensione di Alexandria:

Non leggevo un libro romantico e leggero come questo da molto tempo. Prima di Spencer Cohen ero emersa con somma fatica da una trilogia meravigliosa, Captive Prince della Pacat, fantasy storico MM, talmente amato che ho avuto grande difficoltà a staccarmi dai suoi personaggi.

Ho deciso, pertanto, di restare nel campo MM ma cambiare genere, finendo senza alcun pentimento tra le braccia tatuate di Spencer Cohen, un tipo davvero particolare. 
Non ero esattamente il prototipo del “soggetto ben inserito nella società”. Avevo una camicia bianca abbottonata fino al collo con le maniche tirate su all’altezza dei gomiti, il che significava che riusciva a vedere le mie braccia completamente tatuate. Indossavo dei pantaloni eleganti a tre quarti, bretelle e mocassini, i miei capelli erano rasati ai lati e abbastanza lunghi sul capo, e avevo un accenno di barba. Lola una volta mi aveva definito un “lumbersexual hipster”, e non avevo capito finché non ero tornato a casa e non l’avevo cercato su Google. Ero d’accordo con lei, anche se io tenevo la barba corta.
Confesso di essere andata pure io su Google e di aver digitato lumbersexual hipster alla ricerca delle immagini corrispondenti alla definizione data da Spencer, avendo solo una vaga idea di cosa aspettarmi.

“Oh”, ho poi esclamato, ritrovandomi davanti a bei fustoni tirati a lucido, dai capelli di tendenza e la barbetta più o meno lunga, vestiti alla moda (o anche come boscaioli fighi, vi prego non chiedetemi perché), così come il nostro Spencer si era proprio presentato.
Apperò…

Ma chi è Spencer Cohen?
Direi che la definizione che gli calza più a pennello è questa: fidanzato in affitto.
Già, perché questo bel ragazzo di origine australiana, che vive sopra un tattoo shop e ama ascoltare jazz su dischi di vinile, scopre per caso di avere questa straordinaria capacità di fare ingelosire fidanzati che hanno mollato la loro ex dolce metà, riportandoli docilmente all’ovile.
La genialità di Spencer è stata quella di sfruttare questa sua strana abilità, facendone un lavoro molto redditizio.

Ed è così che un giorno Spencer incontra Andrew, un ragazzo che suo malgrado è convinto dalla sorella a ricorrere ai suoi servigi per riprendersi il fidanzato che lo ha mollato dopo otto mesi di convivenza, tale Eli.
Gli sorrisi. «Lavoro con chiunque paghi. Ma, sì, ho iniziato come fidanzato etero. Quando i matrimoni omosessuali sono diventati legali mi sono naturalmente adattato.»
«Sei davvero gay? O fa parte della recita?»
Domanda lecita, a cui non avevo problemi a rispondere. Mi avvicinai, così da non essere sentito da tutti nel bar. «Sono gay. Mi piacciono gli uomini. Mi piace la barba. Mi piacciono i muscoli massicci, non la pelle soffice e femminile. Amo il cazzo. Adoro succhiarlo ed essere scopato ma, più di ogni altra cosa, amo il culo. Quindi sì, sono gay. Gaio come un fringuello.»

Uh, ma ciao Spencer! Se avevo qualche dubbio sul suo modo di vestire, la sua lingua mi ha letteralmente convinta e la sua personalità decisamente conquistata.
Ma avranno avuto lo stesso effetto su Andrew?

L’incontro tra i due sembra un’esplosione di stile, anche se diametralmente opposti. Il povero Andrew si sente inadeguato rispetto a Spencer, così attraente e glamour, la cui esteriorità colpisce visivamente e il cui stile quasi stordisce. È figo, Spencer, degno della copertina di una rivista patinata, ma agli occhi di Spencer Andrew non è da meno.
Lui mi sorrise, quel genere di sorriso che riduceva i suoi occhi a due fessure, e di nuovo rimasi affascinato dalla sua bellezza. I suoi capelli biondo-dorati erano pettinati di lato, ma ancora un po’ a spazzola. Era rasato e profumava davvero di buono: di sapone, deodorante e… maschio. Aveva l’aspetto da perfetto ragazzo americano. Cercai di immaginarlo con addosso vestiti simili ai miei o diversi da quel maglione a rombi e quei pantaloni eleganti, ma non ci riuscii. Era perfetto. Se ci fosse stata una rivista chiamata Sexy Nerd, lui sarebbe stato in copertina.

Oh-oh...

Questi due insieme farebbero proprio scintille, penso io mentre continuo a divorare pagine su pagine.

L’idea di base è che Spencer faccia finta di essere la nuova fiamma di Andrew, così da farsi beccare per caso insieme da Eli, farlo ingelosire di brutto e, di conseguenza, farlo tornare da Andrew strisciando.
E, ovviamente, affinché ciò avvenga, i due devono conoscersi intimamente (sempre troppo poco per i miei gusti!).

Così, scopriamo pian piano il carattere di entrambi i protagonisti, un ragazzo con la battuta pronta e all’apparenza sicuro di sé Spencer, un giovane timido e insicuro Andrew, sebbene sia il suo fisico che la sua intelligenza rivelino che la sua inadeguatezza sia assolutamente infondata.
E a poco a poco, l’interesse di Spencer per Andrew travalica il semplice piano professionale.
Non sapevo perché Andrew fosse diverso. Era interessante, certo. Era intelligente e mi faceva ridere. All’inizio pensavo fosse soltanto modesto riguardo al suo lavoro e al suo talento musicale, ma più lo conoscevo e più capivo che non era modesto per nulla. Era ignaro di tutto. Continuavo a chiedermi cosa cazzo ci fosse di sbagliato in Eli. Cosa diavolo lo avesse spinto ad andarsene.
Ma Spencer non può permettersi di innamorarsi di questo ragazzo dolce e talentuoso, con un corpo da favola e un sorriso tentatore. È solo il suo finto fidanzato e non appena lo avrà riconsegnato nelle mani del suo ex, non lo rivedrà mai più, quindi il suo stupido cuore deve smetterla di fare le capriole ogni volta che gli si avvicina.

A questo punto della storia i misteri sono due: perché Eli ha lasciato questo fenomeno che è Andrew e cosa significano i tatuaggi sulle braccia di Spencer?
Sia l’uno che l’altro mistero verranno svelati alla fine del romanzo, lungi da me rivelare una singola parola. Non sono mica come l’autrice del libro, che non si è curata minimamente di spoilerare a tradimento il finale di uno dei film più belli della Dream Works.

Dovete sapere, infatti, che il nostro amato Andrew fa l’animatore per il cinema e, udite udite, ha lavorato anche in Dragon Trainer.
Ora, se non avete visto Dragon Trainer 2 e volete vederlo, NON LEGGETE QUESTO LIBRO PRIMA DI VEDERE IL MOVIE. Lettori avvisati, lettori salvati.

Scherzi a parte, questo è un libro molto semplice ma anche molto divertente. Spencer è irriverente, Lola ed Emilio e Daniela sono spassosi, Andrew è dolce e impacciato e nerd!
Il linguaggio scorre liscio come l’olio, le battute solo leggere e simpatiche, il contesto narrativo originale. Unico, ENORME neo è il fatto che in tutto il libro si bacino una sola volta, una e mezza, per essere precisi (grazie, Lola!), la qual cosa è stata davvero una grande tortura che si poteva evitare.

Spero, per il bene delle parti basse dei protagonisti e della mia sanità mentale, che a questo si rimedi abbondantemente nel secondo libro di Spencer Cohen, dove esigo una consumazione doppia, tripla e sì, se è possibile pure quadrupla.

Quattro stelle

4 commenti:

  1. Tesorino come sono contenta che questo libro ti sia piaciuto *_*
    Non vedo l'ora arrivi il secondo capitolo così lo leggiamo insieme, ed esigo l'attività fisica eh. Soprattutto non si ammettono scarse descrizioni U_U

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    Risposte
    1. Tesorino sensei *-*
      Sì, mi è piaciuto e mi ha divertito. Mi ci voleva una lettura romantica e leggera. Aspettiamo con molta ansia il secondo con le consumazioni però!

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  2. Questo libro me l'ero già segnata. Sembra molto carino

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  3. Quanto l'ho amato! Non vedo l'ora che esca il secondo!

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