Come ogni giovedì, Chiara ed io, insieme al gruppo di lettura su Facebook (venite a trovarci qui) siamo pronti per ripercorrere insieme i capitoli letti durante la settimana. Di quale libro? Beh, ma ovviamente de L'Ordine della Croce, volume conclusivo della stupenda serie Black Friars, firmata da quel geniaccio di Virginia de Winter. Se siete capitati qui per caso, potete andare a leggere il post di presentazione del gruppo di lettura di questo libro qui.
Prima di cominciare con il recap, vi lascio il calendario della lettura di gruppo e la sinossi del romanzo. Ricordo che chi non è in pari con la lettura potrebbe incappare in qualche SPOILER! Siete avvisati...
Prima di cominciare con il recap, vi lascio il calendario della lettura di gruppo e la sinossi del romanzo. Ricordo che chi non è in pari con la lettura potrebbe incappare in qualche SPOILER! Siete avvisati...
Calendario:
25 maggio ~ Capitoli 1-7 ~ New Adult Italia
1 giugno ~ Capitoli 8-14 ~ La lettrice sulle nuvole
8 giugno ~ Capitoli 15-21 ~ New Adult Italia
15 giugno ~ Capitoli 22-28 ~ La lettrice sulle nuvole
22 giugno ~ Capitoli 29-35 ~ New Adult Italia
29 giugno ~ Capitoli 36-42 ~ La lettrice sulle nuvole
6 luglio ~ Capitoli 43-49 ~ New Adult Italia
13 luglio ~ Capitoli 50-Epilogo ~ La lettrice sulle nuvole
Titolo: Black Friars. L'Ordine della Croce
Autrice: Virginia de Winter
Serie: Black Friars #3
Editore: Fazi
Genere: Fantasy
Trama: La leggenda vuole che, quando anche il Settimo Cavaliere dell’Ordine della Croce si sarà risvegliato, avrà il compito di chiudere le porte di questo mondo perché sarà ormai distrutto dal male.
La Vecchia Capitale non ha pace. Scossa dai tumulti del Presidio, avvelenata dai malefici di Belladore de Lanchale, l’antica città dovrà ora affrontare un nemico senza eguali. L’ultima erede della dinastia Blackmore, garante della tregua con le creature del Presidio, è stata ritrovata, ma le malvagie entità accetteranno che sia proprio la giovane Sophia a custodire un armistizio suggellato dalla sua antenata migliaia di anni prima? Le forze del male hanno destato dal suo riposo l’Ordine della Croce e i cavalieri sono pronti a imbracciare le mitologiche spade per difendere il genere umano dalla minaccia delle nebbie demoniache. Intanto, ancora ignara del pericolo, Eloise Weiss è alle prese con il misterioso ritrovamento dello scheletro di uno studente dell’Università. Questa volta i suoi poteri di Evocatrice sono vani, ma grazie alle sole conoscenze mediche giunge a una verità inquietante: le ossa rinvenute sono le chiavi di uno scrigno che sigilla i segreti più oscuri della Vecchia Capitale, segreti di personaggi potenti disposti a tutto perché non siano svelati. Eppure, come in un labirinto di delitti e apparizioni dal passato, ogni filo di questa storia passionale e avvincente sembra destinato a ricongiungersi. Virginia de Winter chiude la serie culto Black Friars con una giostra di rocambolesche avventure cappa e spada, di potenti cavalieri e coraggiose eroine che rischieranno tutto per compiere il loro destino.
La Vecchia Capitale non ha pace. Scossa dai tumulti del Presidio, avvelenata dai malefici di Belladore de Lanchale, l’antica città dovrà ora affrontare un nemico senza eguali. L’ultima erede della dinastia Blackmore, garante della tregua con le creature del Presidio, è stata ritrovata, ma le malvagie entità accetteranno che sia proprio la giovane Sophia a custodire un armistizio suggellato dalla sua antenata migliaia di anni prima? Le forze del male hanno destato dal suo riposo l’Ordine della Croce e i cavalieri sono pronti a imbracciare le mitologiche spade per difendere il genere umano dalla minaccia delle nebbie demoniache. Intanto, ancora ignara del pericolo, Eloise Weiss è alle prese con il misterioso ritrovamento dello scheletro di uno studente dell’Università. Questa volta i suoi poteri di Evocatrice sono vani, ma grazie alle sole conoscenze mediche giunge a una verità inquietante: le ossa rinvenute sono le chiavi di uno scrigno che sigilla i segreti più oscuri della Vecchia Capitale, segreti di personaggi potenti disposti a tutto perché non siano svelati. Eppure, come in un labirinto di delitti e apparizioni dal passato, ogni filo di questa storia passionale e avvincente sembra destinato a ricongiungersi. Virginia de Winter chiude la serie culto Black Friars con una giostra di rocambolesche avventure cappa e spada, di potenti cavalieri e coraggiose eroine che rischieranno tutto per compiere il loro destino.
Riepilogo capitoli da 15 a 21
Nella tappa precedente (qui) Chiara ci raccontato cosa succede dai capitolo 8 a 14. Nel capitolo 15 troviamo Bryce alle prese con una Sophia inquieta. Chissà di chi sarà la colpa... Rassegnato, il ragazzo capisce di non poter trattenere la sua pupilla dal fare ciò che desidera, per quanto disdicevole. E questa volta lo è davvero! Ossia partecipare al Ballo dei Fiori Bianchi, che non è una festa qualsiasi, ma l'occasione in cui le prostitute d'alto bordo si trovano un nuovo cliente/protettore. Non esattamente il genere di evento a cui l'erede al trono di Altieres dovrebbe permettersi di partecipare! Soprattutto visto quello che Sophia ha in mente di fare...
Sapendo che Gabriel sarà presente e decisamente infastidita e ingelosita dalla cosa, ha escogitato un modo per manipolarlo, ancora una volta. Della serie... non impara mai dai suoi errori! Così si veste di bianco, il colore che al ballo indossano solo le prostitute, per farsi riconoscere. Non va tanto per il sottile! Ma Gabriel non è uno sbarbatello e Sophia assaggerà quanto è amara la sua stessa medicina.
Vede Gabriel parlare e sorridere a una donna bellissima, rosa dalla gelosia scappa e si scontrata con Tarya Ravyel, la cortigiana più in vista della Vecchia Capitale. Riesce a sfuggire per miracolo a uno scandalo enorme grazie al provvidenziale intervento del suo tutore, quando finalmente Gabriel la raggiunge, rivelandole che il suo atteggiamento era studiato appositamente perché sapeva di essere osservato da lei.
Il gruppo di amici lascia il Bathory, diretti ai loro letti vista l'ora tarda, quando all'improvviso la carrozza sbanda e si arresta di colpo. Quello che trovano all'esterno è uno spettacolo raccapricciante: le nebbie del Presidio li circondano e il cocchiere e i lacchè sono stati orribilmente trucidati. Gabriel e il neo Chiamato Julian iniziano a fare il loro dovere, falciando oscure creature a destra e a manca. Ma quello che volge le sorti della battaglia è l'intervento della stessa Sophia, che presa da una rabbia e una forza inedita, afferma la propria esistenza e il proprio potere. Ma la risposta che riceve non è delle più felici...
Mentre percorrono i sotterranei, Julian interroga Gabriel sulla sua nuova condizione, dando la stura a dialoghi ironici e pungenti che amo in questa saga.
Dimostrava circa diciassette anni e pensò che avrebbero potuto essere sorelle. La bella nella sua tomba di cristallo non era morta, bensì dormiva.
Per i tre ragazzi è incredibilmente emozionante trovarsi al cospetto di una creatura che sembra uscita direttamente dalle leggende. Soprattutto lo è per Sophia. Ma le sorprese non sono finite. Poco lontano, in un catafalco giace il corpo di un uomo alto e sottile, che ha le sembianze indovinate di chi? Sua Eminenza de Plessy, il Cardinal Principe della Chiesa. E le sue scarpe sono sporche di terra. Ta-ta-tadan! Ve lo aspettavate? Certo che così si spiegano diverse cose... ma lo vedremo meglio nei prossimi capitoli!
Ora la parola ad Alessia! Le ho chiesto: questa saga è un mirabile miscuglio di tanti sottogeneri: fantasy, romance, suspense, romanzo gotico e una buona dose di mistery. C'è secondo te uno di questi che prevale e che apprezzi di più oppure è proprio il suo equilibrio tra tutte queste contaminazioni a rendere questa serie così speciale?
Alessia: Sicuramente è proprio questo essere così complesso a renderlo tanto interessante ai miei occhi. È davvero difficile trovargli una categoria di genere letterario, quando devo consigliarlo a qualcuno fatico a classificarlo soprattutto perché sarebbe davvero riduttivo dire che è solo un genere o che ce ne è qualcuno che prevale sugli altri. Black Friars è speciale proprio perché è tante storie diverse che si fondono in un magico tutt'uno.
Sicuramente è soprattutto un fantasy e un romanzo gotico, ma c’è anche tanto romance, mistery, un tocco di horror, umorismo, un romanzo di formazione e di cappa e spada:
Ci sono Vampiri, creature soprannaturali e Semidivine. Cavalieri valorosi e cinque smandrappati che fanno morire dalle risate. Alcuni passaggi sono davvero inquietanti e paurosi, la stessa Chiave con le sue favole rivisitate Dark ci aveva abituato a certe atmosfere che qui vengono però sublimate. Il capitolo della Fanciulla nella Scatola è da brividi!
Abbiamo poi la suspense e il mistero, nel corso della storia ci sono stati seminati tanti indizi che porteranno poi alla risoluzione finale perché nulla è lasciato al caso e il cerchio si chiuderà dandoci le tanto sospirate risposte a tutti gli intrighi intessuti.
E poi tanto ammmmmore che fa battere i nostri cuoricini.
Ma anche un romanzo di formazione, la crescita ed evoluzione caratteriale che hanno tutti i personaggi ma soprattutto -Sophia in parte e- Jordan è davvero fantastica. Come si può non amare il ‘piccolo’ Vandemberg, cresciuto quasi all’ombra dei suoi ingombranti fratelli che si rivela poi un uomo, dal carattere deciso, forte e sarcastico che ci riserverà grandi soddisfazioni.
Ma non è solo questo, ancora è religione, intrighi politici, potere, mito… ma insomma cosa volete di più? Bisogna per leggerlo per forza!
Ancora una volta, non posso che concordare con ogni singola parola! Come giudicare una serie? Dal suo fandom! E Black Friars ha un fandom eccezionale, c'è poco da dire!
Sapendo che Gabriel sarà presente e decisamente infastidita e ingelosita dalla cosa, ha escogitato un modo per manipolarlo, ancora una volta. Della serie... non impara mai dai suoi errori! Così si veste di bianco, il colore che al ballo indossano solo le prostitute, per farsi riconoscere. Non va tanto per il sottile! Ma Gabriel non è uno sbarbatello e Sophia assaggerà quanto è amara la sua stessa medicina.
Vede Gabriel parlare e sorridere a una donna bellissima, rosa dalla gelosia scappa e si scontrata con Tarya Ravyel, la cortigiana più in vista della Vecchia Capitale. Riesce a sfuggire per miracolo a uno scandalo enorme grazie al provvidenziale intervento del suo tutore, quando finalmente Gabriel la raggiunge, rivelandole che il suo atteggiamento era studiato appositamente perché sapeva di essere osservato da lei.
La mano di lui corse di nuovo ad afferrarle il mento. «Ti ho fatto capire mille volte, mia Principessa, che non ti consento di manipolarmi. [...]Sophia, ti fiderai mai di me?» Lei lo guardò stupita.Questo momento chiarificatore (e molto romantico, ma quando c'è Gabriel in giro i miei ormoni fanno follie) viene interrotto da Jordan, che viene a chiedere aiuto: un'ustione a forma di croce è comparsa sul petto di Julian. Scopriamo così che Lord è un Chiamato dell'Ordine della Croce.
«Entro pochi anni mi affiderai te stessa e il tuo regno, il tuo esercito. I tuoi figli saranno anche i miei e sarà sul mio consiglio che dovrai fare affidamento. Saremo tu e io. Pensaci per tempo, prima che la decisione diventi definitiva.» Nella sua voce incolore c'era un suono discordante, che dava alle sue parole il tono di una domanda e il sapore di un'incrinatura.
Il gruppo di amici lascia il Bathory, diretti ai loro letti vista l'ora tarda, quando all'improvviso la carrozza sbanda e si arresta di colpo. Quello che trovano all'esterno è uno spettacolo raccapricciante: le nebbie del Presidio li circondano e il cocchiere e i lacchè sono stati orribilmente trucidati. Gabriel e il neo Chiamato Julian iniziano a fare il loro dovere, falciando oscure creature a destra e a manca. Ma quello che volge le sorti della battaglia è l'intervento della stessa Sophia, che presa da una rabbia e una forza inedita, afferma la propria esistenza e il proprio potere. Ma la risposta che riceve non è delle più felici...
«Signora, dopo sedici anni di assenza, noi non riconosciamo più alcuna autorità alla tua famiglia. presto saremo liberi dal giogo dei Blackmore, liberi di tornare al servizio dell'ultimo signore di Lanchale, come è sempre stato dal principio dei millenni.»Di chi sta parlando la creatura del Presidio? Beh, se avevamo dei dubbi, vengono immediatamente fugati dall'apparizione della Guardia Rossa, che ha intenzioni per poco amichevoli, dimostrato dalle frecce che vengono scoccate in direzioni di Sophia, una delle quali la ferisce alla gola.
Gabriel spinse Sophia con una mano e con l'altra roteò la spada: precedute da un rumore metallico due frecce deviarono dalla loro traiettoria conficcandosi poco lontano, una terza colpì Sophia di striscio alla gola, lasciandole una linea di sangue che un momento dopo divenne incandescente. Sua sorella Vivien era morta così pensò: un dardo le aveva trapassato la gola perché la sua voce cessasse di mietere vittime.È solo l'intervento congiunto di Axel e Bryce che permette alla carrozza dei ragazzi di andarsene, ma i poveracci non hanno pace. La Guardia li insegue e, utilizzando un diversivo collaudato, Gabriel, Sophia e Julian fuggono attraverso il sistema fognario della città. Nel frattempo le nebbie del Presidio continuano a imperversare per la Cittadella, che è ridotta a un campo di battaglia.
Mentre percorrono i sotterranei, Julian interroga Gabriel sulla sua nuova condizione, dando la stura a dialoghi ironici e pungenti che amo in questa saga.
«Sono una specie di spada vivente?»Delle ombre guidano Sophia e i suddetti idioti verso le catacombe ed è così che trovano le Stanze del Sonno Eterno e La Rosa di Blackmore.
«Sei una specie di idiota». Sophia alzò gli occhi al cielo e aggiunse, rivolta a Gabriel: «tante grazie per avergli fornito altri pretesti per pavoneggiarsi».
«Io non mi pavoneggio», esclamò Julian, indignato.
Dimostrava circa diciassette anni e pensò che avrebbero potuto essere sorelle. La bella nella sua tomba di cristallo non era morta, bensì dormiva.
Per i tre ragazzi è incredibilmente emozionante trovarsi al cospetto di una creatura che sembra uscita direttamente dalle leggende. Soprattutto lo è per Sophia. Ma le sorprese non sono finite. Poco lontano, in un catafalco giace il corpo di un uomo alto e sottile, che ha le sembianze indovinate di chi? Sua Eminenza de Plessy, il Cardinal Principe della Chiesa. E le sue scarpe sono sporche di terra. Ta-ta-tadan! Ve lo aspettavate? Certo che così si spiegano diverse cose... ma lo vedremo meglio nei prossimi capitoli!
Ora la parola ad Alessia! Le ho chiesto: questa saga è un mirabile miscuglio di tanti sottogeneri: fantasy, romance, suspense, romanzo gotico e una buona dose di mistery. C'è secondo te uno di questi che prevale e che apprezzi di più oppure è proprio il suo equilibrio tra tutte queste contaminazioni a rendere questa serie così speciale?
Alessia: Sicuramente è proprio questo essere così complesso a renderlo tanto interessante ai miei occhi. È davvero difficile trovargli una categoria di genere letterario, quando devo consigliarlo a qualcuno fatico a classificarlo soprattutto perché sarebbe davvero riduttivo dire che è solo un genere o che ce ne è qualcuno che prevale sugli altri. Black Friars è speciale proprio perché è tante storie diverse che si fondono in un magico tutt'uno.
Sicuramente è soprattutto un fantasy e un romanzo gotico, ma c’è anche tanto romance, mistery, un tocco di horror, umorismo, un romanzo di formazione e di cappa e spada:
Ci sono Vampiri, creature soprannaturali e Semidivine. Cavalieri valorosi e cinque smandrappati che fanno morire dalle risate. Alcuni passaggi sono davvero inquietanti e paurosi, la stessa Chiave con le sue favole rivisitate Dark ci aveva abituato a certe atmosfere che qui vengono però sublimate. Il capitolo della Fanciulla nella Scatola è da brividi!
Abbiamo poi la suspense e il mistero, nel corso della storia ci sono stati seminati tanti indizi che porteranno poi alla risoluzione finale perché nulla è lasciato al caso e il cerchio si chiuderà dandoci le tanto sospirate risposte a tutti gli intrighi intessuti.
E poi tanto ammmmmore che fa battere i nostri cuoricini.
Ma anche un romanzo di formazione, la crescita ed evoluzione caratteriale che hanno tutti i personaggi ma soprattutto -Sophia in parte e- Jordan è davvero fantastica. Come si può non amare il ‘piccolo’ Vandemberg, cresciuto quasi all’ombra dei suoi ingombranti fratelli che si rivela poi un uomo, dal carattere deciso, forte e sarcastico che ci riserverà grandi soddisfazioni.
Ma non è solo questo, ancora è religione, intrighi politici, potere, mito… ma insomma cosa volete di più? Bisogna per leggerlo per forza!
Ancora una volta, non posso che concordare con ogni singola parola! Come giudicare una serie? Dal suo fandom! E Black Friars ha un fandom eccezionale, c'è poco da dire!
A giovedì prossimo sul blog di Chiara, La lettrice nelle nuvole!
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