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lunedì 27 marzo 2017

Recensione Ritorno da te di Jennifer L. Armentrout (A Wicked Saga #2)


Titolo: Ritorno da te
Titolo originale: Torn
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Serie: A Wicked Saga #2
Editore: Nord
Data di uscita: 2 marzo 2017
Genere: urban fantasy, new adult
Narrazione: prima persona, pov femminile
Livello di sensualità: medio

Trama: Devo proteggere il mio segreto.
Tu credi di avermi salvato, invece hai scritto la mia condanna…

Ivy Morgan pensava di avere tutto sotto controllo, di aver eretto una barriera impenetrabile tra sé e il resto del mondo. Ma le sue difese sono crollate nel momento in cui ha incontrato Ren Owens. Coi suoi profondi occhi verdi e il sorriso da sbruffone, Ren ha fatto breccia nel cuore di Ivy, conquistandosi la sua fiducia. Anche perché, con lui, Ivy può finalmente condividere ogni aspetto della sua vita: Ren infatti è membro dello stesso, antichissimo Ordine di cui fa parte lei, perciò capisce bene cosa voglia dire passare le giornate fingendo di essere una ragazza come tante e le notti a combattere contro il Male che si cela tra le strade di New Orleans. Però tutto cambia quando Ivy scopre un segreto sulle origini della sua famiglia, un segreto che non può rivelare a nessuno, neppure a Ren. Perché, se lui ne venisse a conoscenza, dovrebbe ucciderla. Ben presto, quindi, Ivy sarà costretta a fare una dolorosa scelta: mentire all'uomo che ama e mettere in pericolo tutto ciò per cui hanno lottato insieme, o sacrificare se stessa per la salvezza del mondo intero…

Recensione di Alice:
***Spoiler per chi non ha letto Lontano da te"
La lunga attesa è stata ripagata. Il primo volume della serie, Lontano da te, mi era piaciuto molto (qui la recensione), l'avevo trovato più adult rispetto agli altri fantasy di questa autrice pubblicati finora in Italia. Con questo secondo libro la mia percezione si è accentuata e confermata. Ritorno da te è stato una bella batosta di libro, in tutti i sensi. È più oscuro, crudo, violento e hot. Eh sì, Ivy e Ren si danno da fare, e meno male! Almeno qualche gioia quei due poveri ragazzi... JLA è stata proprio una cattivona a questo giro. Ma andiamo con ordine!

Ivy ha scoperto alla fine del primo libro di essere una Mezzosangue e quindi, potenzialmente, la donna che darà alla luce "il bambino dell'Apocalisse", ossia il figlio del Principe dei Fae che permetterà ai portali che dividono i due mondi di rimanere sempre aperti. Questo significherebbe la fine per il genere umano. Provata dal tradimento di tradimento della migliore amica, dalle percosse che si è beccata da quel gentleman del Principe dei Fae e dal segreto che ha scoperto, all'inizio si comporta un po' da stupida, compie scelte sbagliate che mettono in pericolo lei per prima.

Però capiamola... è innamorata come una pera cotta di Ren, che è stato mandato per scovare e ammazzare il Mezzosangue, cioè lei. Le cose sono un po' più che complicate, sono un vero casino. Ivy è un personaggio femminile che mi piace molto, è una ragazza troppo impulsiva, ma ha carattere da vendere, è coraggiosa e determinata.
Non rimane paralizzata ad aspettare che arrivi il principe azzurro a salvarle le chiappe, anzi, si dà da fare e le chiappe le salva lei a Ren, quando le cose si fanno parecchio difficili e dolorose. Quella scena (che non vi dirò) è particolarmente toccate e le ho dedicato una standing ovation. Se l'è meritata tutta.

Nel mentre che succedono tutti questi disastri, uno dietro l'altro, a rallegrare un po' il tutto ci pensa Campanellino. Il mio mito personale. Ne voglio uno anch'io, chissà se si trovano su Amazon...
Campanellino ci riserverà delle grosse sorprese in questo libro (e grosse non è un aggettivo scelto a caso!) ma continuerà anche ad essere quello che conosciamo: divertente, del tutto privo di pudori e delicatezza, pieno di sé e un po' egoista. 
Tranne quando si tratta di Ivy, perché le vuole davvero bene.
«Loro mi adorano. Vedi, i folletti sono la cosa più fica dell'Altro Mondo. Perciò qui sono il fico supremo.»
Per farvela breve, armatevi di maalox perché ci sarà da soffrire un po', ovviamente il segreto di Ivy non potrà rimanere tale per sempre e la reazione di Ren quale sarà? Riuscirà a venire a patti con i propri ideali? Preparate i fazzoletti, ne avrete bisogno.

Concludo consigliando questo libro perché è scritto davvero bene, è ricco d'azione e di emozioni, divertente e ironico, intenso e drammatico, tutto mescolato in una ricetta per una lettura perfetta. 

Quattro stelle e mezza

4 commenti:

  1. La cosa che più mi ha colpito di questo libro è la scelta della Armentrout di non far "martirizzare" Ivy: cioè non lasciare che il "piccolo" problema del ' io sono quella che devi uccidere ' porta Ivy a lasciare Ren senza una spiegazione come, invece, in altri libri è presente.

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    1. Sai che l'ho pensato anch'io? Cadere il questo cliché sarebbe stato facilissimo, invece la Armentrout non l'ha fatto. Sono d'accordo con te. :)

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  2. Ciao Alice, ho scritto qualche giorno fa la recensione di Ritorno da te, e indovina? La pensiamo allo stesso modo ^_^
    Voglio anch'io un campanellino!!!!!

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    1. Ciao Frency, ho visto che l'hai recensito anche tu, ma visto che dovevo ancora scrivere la mia non l'ho letta. Però non mi stupisce che la pensiamo in modo simile! XD Campanellino è adorabile...
      Adesso vado a leggerla! ♥

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