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venerdì 18 novembre 2016

Recensione Io e te = Amore (Stelle Cadenti Series #3) di Jessica Sorensen

Titolo: Io e te = Amore
Titolo originale: Nova and Quinton: No Regret (Nova Series #3)
Autore: Jessica Sorensen
Serie: Stelle cadenti #3 
Editore: Newton Compton
Data uscita: 10 Novembre 2016
Genere: New adult
Ambientazione: Seattle, Idaho (USA)
Narrazione: prima persona, pov alternati
Livello di sensualità: basso

Trama: Oggi è il primo giorno della nuova vita di Quinton Carter. Il suo passato lo ha devastato, ma Nova Reed lo ha aiutato a rimettersi in piedi. Quinton ha ricominciato a vedere il mondo attraverso gli occhi di lei, così chiari e limpidi. Nova è l’unico motivo per cui il suo cuore batte ancora dietro la terribile cicatrice che ha sul petto. Gli piacerebbe averla tra le braccia ogni minuto della giornata… ma non è ancora pronto. Nova, nel frattempo, suona la batteria in una band e passa il tempo con i suoi migliori amici, ma la verità è che le manca qualcosa. O forse qualcuno. Con Quinton parla al telefono ogni notte. Vorrebbe toccarlo, baciarlo, anche se lei per prima sa di avere bisogno di altro tempo per guarire. Una notizia improvvisa e scioccante, arrivata come un fulmine a ciel sereno, però, le fa capire di aver bisogno di Quinton come lui una volta ha avuto bisogno di lei. Quinton sarà in grado di rompere per sempre con il passato e aprirsi al cuore di Nova?

Recensione di Mara:
Dopo aver letto "L’amore verrà" (recensione QUI) e "C'è chi dice amore" (recensione QUI) oggi vi parlo di  "Io e te = AMORE" il  terzo capitolo della serie Stelle cadenti (Nova Series) di Jessica Sorensen. Devo dire che arrivare alla fine di questo libro è stata una strada lunga e difficile, non solo per i due personaggi principali ma anche per me. Non sto scherzando, questa è stata una serie direi impegnativa da affrontare, ma anche appagante. Ho letto ogni pagina immedesimandomi col profondo desiderio che Nova e Quinton hanno di tuffarsi a capofitto nell'oscurità, sopravvivendo al loro mondo buio e privo di emozioni. Ora però la domanda è una sola: anche Nova e Quinton sono sopravvissuti?

Il libro si apre con il prologo che narra il presente e purtroppo è un presente difficoltoso per Nova, per poi portarci con il primo capitolo indietro nel tempo di due mesi, al giorno in cui Quinton inizia una nuova vita. Da qui in poi i capitoli si susseguono contando i giorni che poco alla volta Quinton trascorre nel mondo reale. 
È tornato a casa con il padre a Seattle e si sente divorare dal rimorso e dal senso di colpa che lo inchiodano ancora al passato, nonostante lotti costantemente con tutte le sue forze per rimanere lucido e con i piedi ben piantati al presente. Si sente spaesato e non crede di poter sopportare a mente lucida l'intensità  delle emozioni che gli bruciano dentro. Vuole riconquistare stabilità e serenità, desidera sentirsi degno di poter andare in giro con spensieratezza e soprattutto vuole vivere una vita che non lo faccia sentire sempre sul punto di crollare. 

Nova invece vive in Idaho, dove condivide un'appartamento con Tristan e Lea. Finalmente è riuscita a raggiungere un certo equilibrio, occupando le sue giornate con lo studio, il lavoro e la musica. Data la lontananza e la forte voglia di risentirsi dopo un lungo periodo di silenzio, i due ragazzi riallacciano i rapporti telefonicamente, intraprendendo così un rapporto a distanza fatto di messaggi e telefonate quotidiane. Poco alla volta il loro debole rapporto di amicizia si solidifica diventando una sorta di sostegno, un qualcosa di cui sentono estremo bisogno, che li fa star bene e attutisce i loro pensieri distruttivi.

Ho iniziato a leggere questo libro pensando di trovarmi immersa nel romanticismo, invece ho trovato una storia dolce, lenta e bruciante che, per la maggior parte del libro, non mi ha fatto capire le reali intenzioni di Quinton (e in piccola parte anche di Nova) riguardo al loro rapporto: vogliono essere amici... poi qualcosa di più... sono gelosi... si desiderano... poi sono distanti... insomma, i ragazzi non hanno le idee chiare sul futuro. Poi però gli avvenimenti li mettono di fronte al fatto compiuto, infatti, quel che succede alla vita di entrambi dà loro la scossa necessaria a buttarsi in qualcosa che li spaventa, ma che in ogni caso, desiderano con tutte le loro forze. 

Tutto questo è raccontato dall'autrice con estrema precisione, dando un quadro generale dettagliato di quello che Quinton e Nova provano, pensano e temono. Entrambi sono frenati dalla sofferenza, dal senso di colpa e dal rimorso e questi sentimenti si percepiscono in maniera netta grazie a quella che chiamo "virtù della narrazione", perché la Sorensen non manca mai di scavare a fondo nella psicologia dei suoi personaggi, presentando una visione ben precisa di ogni singolo pensiero.

Quinton, essendo appena uscito da un periodo molto faticoso sia sul piano psicologico che fisico, l’ho trovato realisticamente cauto; ovviamente vuole Nova nella sua vita, però non si sente pronto a buttarsi una relazione in quanto insicuro e con la probabilità di una ricaduta proprio dietro l'angolo. 
Diciamo pure che inizialmente Quinton e Nova sono prudenti e tentano di rispettare i tempi di ognuno senza opprimere o spingere gli avvenimenti, ma alla fine il destino crudele che li perseguita li spinge a dare un nome al loro rapporto

Ancora una volta, la Sorensen mi ha dato un ritratto realistico sull'abuso di droga da parte dei giovani, ma anche sulle forti capacità di recupero di chi sa di non essere solo, di chi con umiltà ammette di aver toccato il fondo e cerca con ogni briciolo di volontà, di afferrare l'aiuto delle persone vicine. 
Quinton Carter e Nova Reed sono due sopravvissuti, due ragazzi vogliosi di riprendere in mano la vita per migliorarla, liberandola dai rimpianti e soprattutto, sono ragazzi che mi hanno chiaramente ricordato che a TUTTI è offerta una seconda possibilità ma NON TUTTI sono in grado di coglierla.

“A tutti quelli che hanno sofferto una perdita e hanno imparato a vivere di nuovo. Perché sappiano che non sono soli”

3 Stelle e 1/2


PS per la CE: 
anche questa volta mi tocca stendere un velo pietoso sulla cover scelta per la versione italiana perché ahimè, non c'è confronto con quella originale. Inoltre vorrei porre una domanda: Cosa caspita centra il titolo IO e TE = AMORE con la storia? Mi spiego meglio. Quello originale dice chiaramente NO REGRET ossia NESSUN RIMPIANTO quindi, mi spiace, ma non riesco proprio a capire la connessione tra i due titoli :(

2 commenti:

  1. La scelta di cover e titoli diversi da quelli originali purtroppo succede spesso e molte volte proprio con la Newton, chissà se facessimo una petizione piena di firme contro questa cosa se ne uscirebbe fuori qualcosa....
    Detto questo, non ho ancora letto questa serie ma quest'autrice la conosce per l'altra serie e non mi è dispiaciuta anche se tratta temi particolarmente angoscianti.

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    Risposte
    1. Ciao Susy! Io adoro la Sorensen ma so anche che le sue storie non son per tutti ... per leggerle bisogna essere dell'umore giusto in maniera tale da gustarsi la storia totalmente.

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