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lunedì 14 novembre 2016

Recensione First. La mia prima volta di Laurie Elizabeth Flynn

Titolo: First. La mia prima volta 
Autore: Laurie Elizabeth Flynn
Serie: No, autoconclusivo
Genere: CT - YA
Editore: Newton Compton
Data uscita: 08 settembre 2016
Punto di vista: prima persona femminile
Livello di sensualità: medio

Trama: A diciassette anni, Mercedes Ayres ha le idee ben precise in fatto di sesso: la porta della sua camera da letto è aperta solo per ragazzi alla prima esperienza. Mercedes è pronta a indirizzarli e aiutarli, e in cambio chiede solo che rendano speciale la prima volta delle loro ragazze. Che sia una prima volta perfetta, quella che Mercedes non ha avuto. Mantenere il segreto su ciò che accade nella sua camera da letto è stato facile, fino ad ora. Sua madre è sempre fuori casa durante il giorno e non immagina neppure quali siano le attività extrascolastiche della figlia, e la sua migliore amica super religiosa, Angela, non è nemmeno in grado di nominare il sesso, dato che non è sposata… E poi, all’improvviso, qualcuno le chiede un trattamento speciale in cambio del silenzio… Quando la sua perfetta organizzazione va in frantumi, Mercedes dovrà cercare una soluzione per salvare la propria reputazione e capire qual è la strada che le sta indicando il cuore.

Recensione di Alice:
Non so se ve l'ho già detto, ma sono una lettrice molto cauta. Se conosco e amo un autore, compro ad occhi chiusi tutti i titoli che pubblica; per i nomi nuovi invece... sono sospettosa come un gatto. Leggo la trama, spulcio le recensioni, scarico l'estratto e, solo dopo attente considerazioni, compro. In questo caso mi sono fatta prendere dalla trama, che è davvero singolare e poteva rivelarsi un colpo di genio come la cantonata del secolo, e presa dall'entusiasmo per quella che speravo una boccata d'aria fresca, l'ho richiesto alla casa editrice, la quale gentilmente mi ha fornito una copia ebook.

Beh, non dico che sia stato una delusione completa, perché devo ammettere che qualche pregio questo romanzo ce l'ha, ma sono sommersi da così tanti difetti, per non dire bullshit (lo dico in inglese che pare più elegante), che il giudizio finale è così così.

Partiamo dai pregi. È scritto e tradotto bene. Lo stile dell'autrice è molto diretto, chiaro, conciso. Il punto di vista della protagonista aiuta ad entrare subito nelle emozioni che la sconvolgono, facendoci capire cosa si nasconde dietro la facciata di ragazza tranquilla. L'introspezione è buona, va a fondo, non rimane in superficie... ma qui arrivano i problemi. Perché vi giuro che ci ho provato con tutte le mie forze, ma non sono riuscita a trovare nemmeno uno straccio di motivo per cui Mercedes dovrebbe pensare che andando a letto con i fidanzati di altre ragazze potesse fare loro un favore. E qui ci sta un WTF!?! grande come una casa e che è il punto debole, anzi, il punto FATALE di questo libro. Ammetto che se non ci fosse stata questa cosa ASSURDA e assolutamente INGIUSTIFICABILE, il libro mi sarebbe anche piaciuto! 

Cara Mercedes, capisco che tu abbia vissuto una bruttissima esperienza, davvero brutta sotto così tanti punti di vista che mi fai una pena assurda. Però, ti scongiuro, spiegami come cavolo ti è saltato in mente che rubare la fedeltà e la verginità del ragazzo di un'altra potesse rimettere in equilibrio l'ingiustizia che è capitata a te. In quale cavolo di perverso mondo parallelo questo poteva funzionare? Poteva avere anche solo un minimo di senso logico? E poi... mettiamo pure che tu sia sbarellata per un attimo, ci sta che quando si subisce un trauma, si facciano delle sciocchezze. Ma una volta, due, mettiamo anche tre. Ma quando il tuo letto inizia ad avere il viavai della stazione centrale di Milano, allora qualche dubbio sul tuo livello di zoccolaggine mi viene eccome! Soprattutto quando mi sfoggia biancheria intima che nemmeno Cicciolina e un assortimento di preservativi da far impallidire la Durex.

Vogliamo spingerci verso voli pindarici di psicologia spicciola e giocarci la carta del non riuscire a vedere il sesso per quello che è, sempre a causa di quel famoso evento traumatico che, essendo il primo, ha impostato la tua visione della cosa in modo anomalo? Eh no! Perché in tal caso non puoi avere ANCHE una relazione sessuale perfettamente soddisfacente e tutto sommato normale con un altro ragazzo, mentre CONTEMPORANEAMENTE ti scopi metà liceo. Eh no! Non ci sto! 

Questo personaggio fa acqua da tutte le parti, ma purtroppo non è il solo. Vogliamo parlare di quella macchietta della madre? Vogliamo parlare del fidanzato Jekyll-Hyde della migliore amica? Quello che il giorno prima faceva il chierichetto e il giorno dopo era uno psicopatico da ricovero coatto? Cioè... davvero?

E vi giuro, cari lettori, che tutto questo nonsense mi fa ancora più rabbia perché l'autrice scrive bene e si capisce che ha il potenziale per scrivere romanzi degni di nota, con un contenuto interessante e che fa riflettere, perché comunque tocca argomenti importanti, come ad esempio il cyberbullismo, e lo fa con profondità. Penso anche che il messaggio di fondo che vuole lanciare sia positivo, peccato che l'abbia sommerso di una tale accozzaglia di comportamenti INSENSATI da andare completamente perso.

Nonostante sia stato una lettura che mi ha mentalmente provata, che mi abbia fatto irritare e sbattere il kindle a destra e a sinistra, non posso comunque dare meno della sufficienza, per i motivi che dicevo sopra. Per quanto io trovi assurdi certi risvolti della trama, il libro è ben scritto e alcuni passaggi sono toccanti e profondi.
Tre stelle

4 commenti:

  1. Molti punti a sfavore che hai elencato li ho ritrovati in altre recensioni e quindi sono ancora più fermamente decisa a tenermi alla larga da questo libro che dalla sinossi appare molto carino.

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  2. Ciao Susy! :) Come sai, difficilmente sono così negativa nelle mie recensioni, ma in questo libro ci sono alcune scelte così assurde da farmi impazzire. XD Non mi sento di sconsigliarlo, però nemmeno lo consiglierei ecco...

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  3. Ciao Alice! Ho letto tante recensioni (positive e negative) di questo libro, adesso grazie a te posso dire di averlo inquadrato ancora meglio e no, non credo che potrei leggerlo tanto presto. Mi aveva attirata è vero ma mi respinge in egual misura anzi forse di più, grazie per questa lucida e ponderatissima recensione, grande! <3

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  4. Ciao Ely, grazie mille! Sono contenta che la trovi ponderata e non uno sfogo senza senso, ho cercato di essere giusta, nonostante alcune cose mi avessero irritata parecchio. Però ammetto che sarei moooolto curiosa di sapere il tuo parere, quindi se ti capiterà in futuro di leggero... fammi un fischio! :D

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