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martedì 22 novembre 2016

Recensione Fangirl di Rainbow Rowell


Titolo: Fangirl
Titolo originale: Fangirl
Autore: Rainbow Rowell
Serie: no, autoconclusivo
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 18 ottobre 2016
Pagine: 459
Genere: Young Adult
Narrazione: terza persona, pov Cath
Livello di sensualità: molto basso

Trama: Approdata all'università, dove la sua gemella Wren vuole solo divertirsi tra party, alcool e ragazzi, la timidissima Cath si trova sola per la prima volta e si rinchiude nella sua stanza a scrivere la fanfiction di cui migliaia di fan attendono il seguito. Ma una compagna di stanza scontrosa con il suo ragazzo carino che le sta sempre intorno, una professoressa di scrittura creativa che pensa che le fanfiction siano solo un plagio, e un affascinante aspirante scrittore che vuole lavorare con lei, obbligheranno Cath ad affrontare la sua nuova vita…

Recensione di Alice:
Attendevo questo romanzo da parecchio, più o meno da quando lessi Eleanor & Park (pubblicato nel 2013 da Piemme con il titolo Per una volta nella vita). Quel romanzo mi aveva colpita per il realismo della penna della Rowell, la sua leggerezza nel descrivere situazioni complicate, il suo modo di evitare i luoghi comuni e i cliché. Mi mancano le parole per spiegarlo coerentemente, perché quando leggo i suoi romanzi è come se sentissi la sua voce, e la sua voce ha il tono della verità. Ha senso per voi? Non riesco a dirlo in modo diverso, quindi dovremo farcelo andare bene così.

Fatto sta che questa verità l'ho trovata anche in Fangirl, dove non troverete uno straccio di stereotipo neanche a morire. All'inizio, la narrazione se la prende comoda, anche se in terza persona, il punto di vista è quello di Cath, che si racconta un pezzettino alla volta. Scopriamo fin da subito che è una fangirl, appunto, ma una di quelle con la F maiuscola. Ora, questa recensione (e anche la lettura del libro) potrebbe risultare un po' complicata per chi non conosce il mondo delle fanfiction, quindi preparatevi a un mini-spiegone. Chi invece lo conosce già può saltare direttamente al paragrafo dopo.

Le fanfiction sono storie nate dalla fantasia dei fan di un libro (o film, o serie tv), ad esempio il fandom (comunità di fan) di Harry Potter è uno tra i più prolifici. In web pullula di fanfiction in cui il Bambino Sopravvissuto e la sua combriccola continuano a fare danni in giro per Hogwarts, in altri casi i fan si sono presi delle vere e proprie libertà cambiando i pairing (le coppie) della storia originale, così che Harry in alcune versioni si innamora di Hermione anziché di Ginny, o addirittura (tenetevi stretti!) di Draco Malfoy. Quello delle fanfiction è davvero un mondo enorme e seguitissimo. Tanto per darvi un'idea, EFP, uno dei più grandi siti di ff prima dell'avvento di Wattpad, contiene più di 300.000 storie, di cui più di 50.000 proprio su Harry Potter. Le più seguite hanno decine di migliaia di visualizzazioni e centinaia di commenti.

Ora, immaginate che Cath sia l'autrice di fanfiction di Harry Potter più seguita d'America e avrete un'idea del suo livello di "nerdaggine". Ama visceralmente i protagonisti della sua ff, li ha fatti propri e scrivere di loro, per lei, è necessario quanto l'aria che respira. Indossa magliette con la loro immagine, ha poster e gadget di ogni tipo della serie. Quando si ritrova al primo anno di università, abbandonata dalla sorella gemella che si comporta da studentessa tipo (festini, sbronze e company), si rinchiude ancora di più in se stessa. Quando non è a lezione, passa il tempo chiusa in camera a studiare e a scrivere la sua fanfiction, Carry On.

I primi capitoli sono tutti incentrati su Cath e sul suo sentirsi completamente fuori posto, a disagio, in ogni luogo che non sia la sua camera, con il portatile sotto le mani. Il dolore per l'abbandono inspiegabile della sorella e la preoccupazione per il padre (un personaggio che ho adorato), il quale è rimasto da solo a casa e che non sta esattamente benissimo, non fanno che peggiorare il suo malessere. La compagna di stanza, Reagan, è l'esatto contrario di lei: dura, decisa, sicura di sé, la mette in soggezione. Ma spesso, insieme a Reagan, c'è anche Levi, con il suo sorriso perenne, le gambe lunghe e la gentilezza congenita. Lentamente, i due diventeranno suoi amici e inizieranno a farla uscire dal suo guscio, ma non a cambiarla, perché Cath va benissimo così com'è. La sua stranezza è anche la sua forza, è intelligente, matura e molto dotata, deve solo imparare a credere un po' di più in se stessa e nelle persone che le stanno attorno.

Sarà un processo lungo che però lascerà il posto anche per l'amore, un sentimento dolcissimo e tenero, che mi ha fatta sognare e tornare indietro nel tempo. Lo stile della Rowell mi è arrivato dritto al cuore e la sua originalità ha catturato il mio interesse anche quando la mia impazienza scalpitava per andare avanti, per sapere cosa sarebbe successo, come se la storia andasse troppo lentamente per la mia curiosità.

Per concludere, consiglio questo romanzo delicato e dolce a chi si è sempre sentito un po' strano e fuori posto, a chi ama più la fantasia che la realtà e i libri più della gente. L'immedesimazione sarà immediata ma il percorso di Cath aiuta a capire che serve equilibrio in tutte le cose, anche per le proprie passioni.
Quattro e mezzo

3 commenti:

  1. Bello, bello, bello, sono veramente contenta che ti sia piaciuto, Ali *o* Mi piace moltissimo questa autrice, e non vedo l'ora di poter rileggere Fangirl in italiano ;)

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  2. Alice ciao, una recensione stupenda per un libro che ho adorato alla follia <3 E molto presto leggero Eleanor e Park, non vedo l'ora <3

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  3. Ciao Rosa! Anch'io amo questa autrice... E sappi che ti invidio per averlo letto in lingua! XD

    Ely, ciao! Grazie, sei troppo carina! *__* Leggilo presto perché anche Eleanor e Park non ti deluderanno! <3

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