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martedì 29 settembre 2015

Recensione Cantami d'amore di Jenny Anastan


Titolo: Cantami d'amore
AutoreJenny Anastan
Self Publishing 
Pagine: 221
Punto di vistaprima persona 
Livello di sensualità: media

TRAMA:
Asia ha ventidue anni, ma vive la vita come se ne avesse cinquanta. La madre è caduta in depressione da quando il padre le ha abbandonate, per inseguire il desiderio di sfondare come solista nel mondo della musica. Asia deve quindi sobbarcarsi parecchio peso: lavorare, occuparsi di quel buco di appartamento in cui abitano in una piccola provincia del nord Italia e, assicurarsi, che le condizioni di sua madre non peggiorino. 
Da quando ha lasciato Federico, il ragazzo che è stato al suo fianco per sei anni, le resta un unico svago: quello di fermarsi ogni giorno in un negozio di dischi, e perdersi tra le copertine di centinaia di cover. Perché la passione per la musica è l’unica cosa che il padre le ha lasciato. 
E proprio durante una di quelle piccole fughe dalla sua difficile vita quotidiana che viene avvicinata da uno dei commessi del negozio: Andrea. 
Lui è la boccata d’aria che Asia aspettava da anni, il raggio di sole che riesce a illuminare la sua vita cupa. E in poco tempo si lascia travolgere da questo ragazzo, che al contrario suo, vive ogni giorno con il sorriso sulle labbra e la voglia di esaudire il suo più grande sogno: sfondare con la sua band. Ma quando tutto sembra procedere per il meglio, le cose precipitano. 
Il passato sembra non volerle dare via di scampo, attendendola malefico. Dietro ad ogni angolo, pronto a darle in calcio definitivo e rispedirla nel buio. 
Ad Asia non resterà che tentare di aggrapparsi con le unghie al piccolo spiraglio di luce che le è rimasto. 


COMMENTO DI ARI:

Con il precedente libro di Jenny Anastan ho titubato domandandomi: “Lo prendo non lo prendo”.
Sarà bello sarà una schifezza?” e poi, dopo essermi buttata, mi sono ritrovata a fare i complimenti all’autrice per ciò che avevo appena finito di leggere. Ho avuto gli stessi dubbi dopo alcuni capitoli di “CANTAMI D’AMORE” provando la sensazione di leggere un libro passatempo, uno di quelli che leggi senza aspettarti un granché e invece sono rimasta piacevolmente sorpresa da Andrea e Asia.

La loro non è una storia superficiale poiché l’amore per la musica li unisce fin dal loro primo incontro, li accompagna durante il loro primo appuntamento, il primo bacio e i primi mesi del loro felice rapporto. Diventa una costante tanto che grazie a essa, ma soprattutto, grazie alla vicinanza e alla sicurezza che le infonde Andrea, Asia riesce a spaccare e uscire dal guscio in cui si era rifugiata per via del suo passato infelice e della pesante situazione famigliare con cui si confronta quotidianamente da anni. 

La musica li accompagna durante i momenti più belli ma anche durante i più duri, tanto che per lei sacrificheranno il loro futuro insieme. Alla fine, sarà lei l’unica molla che li farà scattare e riportandoli sulla retta via. 

“Quando ero con lui tutto sembrava facile e semplice, con Andrea sarei riuscita a compiere qualsiasi impresa perché lo amavo.
Lo amavo più di ogni altra cosa”.

Apparentemente può sembrare un libro poco profondo ma vi assicuro che non lo è. L’ho trovato scorrevole, una lettura leggera e nonostante tratti argomenti di un certo spessore, vengono narrati in modo delicato senza torturare o appesantire la lettura. La forza di questa storia è proprio la sua semplicità, che vi porterà a leggendola tutta d’un fiato. Asia vi conquisterà per la sua bontà d’animo, la sua forza, il suo altruismo e la sua voglia di riscattarsi e meritarsi una vita migliore. È una ragazza fragile e insicura con però molta voglia di poter vivere a pieno la sua età. 

Andrea lo amerete... lo odierete... e lo amerete nuovamente! È un ragazzo d’oro, responsabile, di buona famiglia che vive con la sua chitarra e la passione per la musica. È indubbiamente affascinante, sexy, sicuro di se e con un corpo da urlo, ma tutto questo non gli evita certo di comportarsi da idiota (anche se la parola adatta per definirlo sarebbe un’altra... vi aiuto... inizia con la C) creando così un colossale susseguirsi di fraintendimenti, che fanno rosicare il lettore e danno quel pizzico di pepe agli avvenimenti che di certo non guasta. 

“E quando cantiamo, insieme io e te,
nasce qualcosa di magico, sai. E ho capito cos’è,
È la melodia dell’amore.
Potremmo essere noi. La melodia dell’amore”.

Personaggio secondario ma tutt’altro che messo in secondo piano è Sara, la storica migliore amica di Asia. Una ragazza fantastica, una trascinatrice, un punto fermo per Alice, una spalla su cui piangere sempre presente, che grazie al suo carattere esplosivo, tenta ogni volta di farla reagire e sconfinare dal suo mondo buio. 

C'è però un unico aspetto riguardante il finale che il mio lato sadico avrebbe affrontato diversamente: avrei preferito vedere Andrea faticare un po’ di più, perché secondo me messa giù così è stata fin troppo facile per lui. 

Riassumiamo quindi i motivi per cui dovreste leggere questo libro:

1- Parla di un amore scalda cuore
2- Parla di musica e passione
3- Parla di amicizia vera
4- C'è desiderio di riscatto
5- Ci sono gelosie, segreti e bugie
6- Ci sono piccoli colpi di scena ben studiati
7- E poi ragazze ... aspetto da non sottovalutare... c'è Andrea con la sua magnifica tavoletta di cioccolata tutta da mangiareeeee!!!!!!

Buona lettura.



Il mio giudizio è

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